Capo Circeo, cronaca di un Premio di Rango in Campidoglio

24 Novembre 2008

Rita Bittarelli

(fonte: Parvapolis)


 

Capo Circeo, Edizione numero trentadue. Nella splendida Sala Pietro Da Cortona dei Musei Capitolini

Cronaca di un Premio di rango internazionale da ParvapoliS sempre seguito. La XXXII Edizione del Premio Europeo Capo Circeo sé è svolta lo scorso sabato 21 novembre in forma solenne nella splendida Sala Pietro Da Cortona dei Musei Capitolini al Campidoglio. Altri premiati, ad integrazione del primo elenco già pubblicato da Parvapolis, sono stati l’olimpionica italo-tedesca Josefa Idem, lo storico della letteratura spagnola di Roma Tre Giuliano Storia, l’attore Enrico Montesano, l’on. Andrea Lammel della Sassonia, l’on. Jurgen Ruttgers della Renania Westfalia , la docente di economia Catia Eliana Gentilucci. Tra i presenti, applauditissimi, il cardinale Walter Kasper, la madre dell’olimpionico Alex Schwazer, accompagnata da un ufficiale e un sottufficiale dell’Arma dei Carabinieri, Harry Seidel, campione ciclista ed eroe della Germania orientale, condannato all’ergastolo dal regime di Pankow, il più noto “paparazzo” d’Italia, il fotografo Rino Barillari che, sebbene anziano, si è opposto con coraggio ad un tentativo di violenza carnale di una giovane donna da parte di un energumeno che lo ha massacrato di botte e lo ha spedito in ospedale con fratture e ferite gravi. Applauditissimi anche durante la cena di gala, a cui hanno partecipato, fra gli altri, il grande giornalista Heinz-Jaoachim Fischer della Frankfuter Allgemeine Zeitung (al centro di un recentissimo, repentino scontro che ha avuto, purtroppo, toni accesi anche a livello internazionale, con un passo ufficiale del nostro ministro degli Esteri italiano in difesa del Presidente della Repubblica Napolitano su una materia in parte affrontata dal nostro Domenico Cambareri e pubblicata da ParvapoliS nell’editoriale del 27 Ottobre 2008, “El Alamein, appello a Napolitano. La guerra fu guerra italiana, di un governo legittimo, di uno Stato sovrano. Il tradimento fu tradimento italiano. Da esso non nacque liberazione alcuna, ma disfatta, umiliazione, guerra fratricida”; e un passaggio ulteriore di risposta, che ci asteniamo correttamente dal commentare, da parte dello stesso Capo dello Stato durante il suo discorso per la celebrazione del 4 novembre a Vittorio Veneto) e del giornalista Aldo Di Lello. La grande attrice Senta Berger, la canoista Joaseja Idem, il regista Dror Zahavi (il secondo israeliano ebreo premiato, dopo il grande direttore d’orchestra Daniel Baremboim) riceveranno il premio durate cerimonie ulteriori. Il sindaco di Roma, Alemanno, impossibilitato a raggiungere il luogo della cerimonia perché trattenuto dal capo del governo Berlusconi, è stato sostituito dal prosindaco. Il Premio assegnato al filosofo del diritto e della politica Gunther Teubner è stato ritirato dagli editori dell’ Armando Armando, Luisa Spadolini ed Enrico Iacometti. La cerimonia ai Musei Capitolini, con vigili in alta uniforme, è iniziata con l’esecuzione di brani di musica classica e degli inni nazionali tedesco ed italiano ad opera del quartetto di flauti della Banda nazionale dell’Esercito Italiano, con i componenti della Commissione internazionale del Premio, P. H. Henke e Gino Ragno, Marino Freschi, Domenico Cambareri, Manfred Dumann, Benedetto Robazza, il relatore ufficiale sen. gen. Mario Palombo e tutta la platea in piedi. Gremitissima, come sempre, la sala, con esponenti del mondo culturale, scientifico, politico, militare e diplomatico. Fra i tanti presenti, segnaliamo gli ammiragli Latini e Gambino e i generali Corsetti e Galatà, e sempre presenti, l’imprenditore anconetano di Capital Fine Art Roberto Di Paolo, la pittrice belga già Premio Capo Circeo Martine Goeyens, la scrittrice Lusa Gorlani.


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