Florian Znaniecki, Saggio sull’antagonismo sociale

In occasione del cinquantesimo anniversario della sua scomparsa, un saggio inedito di Florian Znaniecki. In libreria Florian Znaniecki, Saggio sull’antagonismo sociale, (Armando, 2009)

 

Un saggio che è stato ignorato per più di mezzo secolo dall’editoria scientifica. L’Autore presenta una teorizzazione dell’antagonismo sociale e rivela  un’originale apertura concettuale che inquadra il fenomeno dell’alterità con l’approccio culturista sia micro, che macro-strutturale.

In tal senso il saggio, proprio per il periodo in cui è stato compilato (1931), assume un valore aggiunto nella sociologica comprensione dell’altro e arricchisce la corrente di pensiero formata da Autori come Sombart, Simmel, Park, Elias e Merton.

Il testo si divide in tre parti. Nella prima l’Autore si pone la questione come definire l’estraneità e chi sono nostri ed estranei. La seconda parte costituisce un’analisi della tesi perché all’estraneità è legato il sentimento di antagonismo ovvero il fatto che l’estraneo è percepito socialmente in modo negativo. Nella terza ed ultima Znaniecki propone una disamina delle forme dell’antagonismo collettivo inteso come contatto sociale negativo.

 

Florian Znaniecki (1882-1958), filosofo e sociologo della cultura, ideatore insieme a W. I. Thomas del metodo biografico, autore di un originale sistema teorico della sociologia umanistica in cui si intravedono i preconcetti del costruzionismo sociologico e dell’interazionismo simbolico. In America, dove ha abitato nell’ultimo periodo della sua vita ottenne una posizione di grande prestigio nell’ambiente sociologico accanto ad alcuni grandi immigrati come Sorokin, Lundberg, Lazarsfeld ed altri.

 

pp. 128

€ 9,00

 

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