LEGGE ELETTORALE: BISOGNAVA FARLA IERI, E DUNQUE SUBITO E BENE
“Ha pienamente ragione il Presidente Berlusconi e sono davvero felice di questa sua grande apertura verso una modifica dell’attuale legge elettorale che introduca le preferenze. Questa è la strada che ho sempre auspicato per salvare il bipolarismo e l’alternanza. A mio parere, basterebbero due modifiche all’attuale legge, il ‘toscanellum-porcellum’, che assecondino lo spirito referendario, non per evitare il referendum ma per affrontarlo con argomenti propositivi ed innovativi. In sintonia con la richiesta referendaria, ridurre i bloccati al 25% e inserire le preferenze. In questo modo il nostro messaggio agli elettori diventerebbe: ‘con il tuo voto indica il tuo premier e scegli il tuo parlamentare’. Con questi due semplici emendamenti il ‘toscanellum-porcellum’ si trasformerebbe in una legge che funziona come quella per l’elezioni regionali e comunali, garantendo partecipazione, stabilità e alternanza. Non è tempo di petizioni è tempo di decisioni. La legge elettorale andava modificata ieri, quindi bisogna farlo subito e bene. Chi ha la responsabilità di prendere decisioni le assuma prima che sia troppo tardi”.
