Priorità strategiche politico-industriali e settore aerospaziale

 03 Marzo 2015

Fonte: Finmeccanica

Nota di Domenico Cambareri

 Finmeccanica: vendita di AnsaldoBreda ad Hitachi per investire nell’aerospaziale e nuovi ordini

 Era da molto tempo che Finmeccanica cercava di liberarsi dai ceppi di AnsaldoBreda e dal settore del trasporto ferroviario,  pur costituendo esso un ambito di notevole  sviluppo tecnologico. Di  recente, AsaldoBreda era incorsa in ripetute disavventure contrattuali con ferrovie del nord Europa (Belgio, Olanda, Danimarca). Il settore ferroviario rappresentava un obiettivo intralcio nello sviluppo del “sistema Finmeccanica” in quanto il gruppo con tutte le sue articolazioni opera prevalentemente nel settore aerospaziale e dei sistemi di difesa ad elevato tasso di ricerca & sviluppo. In questi ambiti, la concorrenza internazionale è e sarà sempre più accesa  e spietata e le risorse finanziarie necessarie diventano sempre più rilevanti. Le risorse che si renderanno disponibili dopo questa operazione come realmente aggiuntive andranno a rimpolpare quelle destinate agli investimenti nell’aerospaziale, settore di primaria importanza strategica per l’economia nazionale sia in termini di Know how che di maggiori potenzialità dei prodotti offerti nel mercato mondiale. Senza ulteriori dispersioni di energie,  Finmeccanica potrà dare maggiore impulso allo sviluppo di sistemi come quelli utilizzati per il velivolo non pilotato di Piaggio e realizzato con le congiunte risorse degli Emirati Arabi Uniti, a più equilibrate e forti alleanze europee, a più efficaci politiche di penetrazione nei mercati stranieri in cui è diventata sempre più  presente anche la concorrenza di altri Paesi la cui industria aerospaziale non è più semplice cliente di quella occidentale (Cina, India, Turchia, Brasile). Mercati in cui, soprattutto, i prodotti statunitensi (e non solo)  tendono a soverchiare quelli  italiani per l’incessante e spregiudicato supporto politico di cui godono negli aspetti negoziali  “non pubblici”. Non dimentichiamo lo scandalo politico italo-indiano a proposito degli A101 acquistati dall’aeronautica indiana, acquisto bloccato per presunti finanziamenti illeciti: scandalo creato ad arte in Italia, con il solito sconfinato autolesionismo che  contraddistingue certa stampa nostrana in cerca di scoop e certi p.m., assolutamente indifferenti agli enormi danni che provocano e di cui spesso sono anche responsabili … che in barba alla libertà di parola e di stampa non finiscono in galera né chiedono pubblica scusa. Il mercato indiano dell’alta tecnologia, immenso e in ininterrotta crescita, ci è stato così inibito!  Ad esso è da affiancare necessariamente l’affaire relativo ai due marò e al vigente diritto internazionale dei mari (Trattato ONU di Montego Bay). Cosa ha fatto a buon pro la maggiore potenza oceanica, nostra amica e alleata, ripetutamente sollecitata da Roma? Cosa hanno in concreto fatto gli USA per salvaguardare il reale rispetto del diritto internazionale dei mari, riserve o meno poste dall’India a qualche codicillo, Paese che gli USA stanno rifornendo di armamenti e tecnologie mille e mille volte più degli europei per alzare l’antemurale cinese anche negli oceani?

Non dimentichiamo  pure che nei settori più cruciali delle vendite e degli investimenti e … dell’amicizia e alleanza politico-militare siamo nelle mani dell’alleato americano, che così poco amico e alleato si dimostra spesso e volentieri. Un alleato molto poco credibile. Abbiamo ricordato e denunciato in più occasioni gli scandali politici in cui il governo italiano non ha affatto reagito e in cui abbiamo incassato e incasseremo perdite notevoli, quali quello relativo all’A101 prescelto dapprima degli USA come elicottero presidenziale, e quello relativo all’acquisto di settanta C27J da trasporto tattico, bloccato dopo i primi venti esemplari o poco più; quello relativo allo sfruttamento coloniale della produzione dell’F35 ( a grande scapito dell’industri aerospaziale europea per la contrazione della produzione dell’EFA Typhoon e dello sviluppo di sue nuove versioni), la cui tecnologia è secretata e resa indisponibile ai partner cofinanziatori europei (negli anni ’60, invece, in piena età imperiale USA, venivano concesse le licenze di produzione di buona parte dei velivoli acquistati e  schierati  dai Paesi europei); e adesso, infine, quello del velivolo non pilotato  Predator – General Atomics RQ-1 Predator, Unmanned o aeromobile a pilotaggio remoto (APR) o altrimenti Unmanned aerial vehicle (UAV) – acquistato dall’Aeronautica militare, su cui il nostro molto amico Congresso statunitense, pensate un po’, non ha concesso l’installazione delle tecnologie che lo abilitano all’impiego di armi. Quest’ultimo è il  motivo impellente che ci spinge ad  accelerare al massimo la realizzazione del Piaggio  P.1HH Hammerhead Unmanned Aerial System di Piaggio Aerospace, in via di realizzazione con la partecipazione degli EAU, anche … per non dipendere in futuro da quello che per ora pare essere il progetto dell’altro più avanzato velivolo non pilotato europeo promosso esclusivamente in chiave di  tarda megalomania anglo-francese al di fuori dal contesto UE, in cui Finmeccanica partecipa  solo quale socia della francese Thales. Oltre quello elettronico, un settore particolarmente cruciale è quello costituito dai propulsori. In questo campo, in particolare nel settore dei propulsori per i caccia e per i grandi motori elettrici marini di derivazione aeronautica la supremazia statunitense è schiacciante. Gli europei devono investire in r&s grandi risorse quanto prima per ridurre l’enorme gap tecnologico e la dipendenza industriale e politica dal bello e cattivo tempo delle amministrazioni USA. – Domenico Cambareri per  Eulà

 

Contratto da 350 mln US$ con Interjet per altri dieci velivoli SSJ100

 

Il totale degli ordini fermi della compagnia messicana sale così a 30
– Gli esemplari ordinati sono equipaggiati con interni Made in Italy di Pininfarina
Roma, 2 marzo 2015 – SuperJet International, joint venture tra Finmeccanica-Alenia Aermacchi e Sukhoi Holding, ha firmato un contratto del valore di 350 milioni di dollari statunitensi (oltre 310 milioni di euro) con la compagnia aerea messicana Interjet per l’acquisto di ulteriori dieci velivoli Sukhoi Superjet 100 (SSJ100). Salgono così a 30 gli esemplari di SSJ100 ordinati dall’aerolinea centroamericana, primo cliente occidentale in assoluto a ordinare e operare il velivolo. Le consegne dei primi 20 SSJ100 a Interjet verranno ultimate entro la fine di quest’anno, mentre quelle per gli ulteriori dieci esemplari saranno completate entro fine 2016.
Risale al 2011 la firma del contratto iniziale per 15 SSJ100 più cinque opzioni tra SuperJet International e Interjet. Nel luglio 2012, le cinque opzioni furono convertite in ordini fermi e, nel novembre dello stesso anno, Interjet aggiunse altre dieci opzioni, da oggi anch’esse trasformate in ordini fermi.
Attualmente Interjet, la seconda linea aerea nel mercato nazionale messicano, opera 12 velivoli SSJ100 che hanno dimostrato un’affidabilità operativa pari al 99%, accumulando oltre 20.000 ore di volo in meno di due anni. Il velivolo scelto da Interjet si presenta nella configurazione da 93 posti in versione economy, con interni Made in Italy disegnati da Pininfarina, in grado di assicurare ai passeggeri il massimo comfort.

 

 L‘AW139 di AgustaWestland ‘star’ dell’elisoccorso in Australia con ordini per €200 mln

L’elicottero AW139 di Finmeccanica-AgustaWestland si impone come standard di riferimento per le missioni di elisoccorso in Australia, incrementando ulteriormente i successi commerciali registrati nel Paese dall’azienda. In occasione dell’Airshow di Avalon (Melbourne), il modello best-seller di AgustaWestland si è infatti aggiudicato nuovi ordini per un totale di 14 esemplari e un controvalore complessivo pari a circa 200 milioni di euro. Melbourne 27/02/2015 12:44

In volo con i sistemi Finmeccanica – Selex ES

In volo con i sistemi Finmeccanica – Selex ES

Ruolo decisivo di Finmeccanica/Selex ES nel successo del primo volo del prototipo 001 del P.1HH Hammerhead Unmanned Aerial System di Piaggio Aerospace, compiuto dopo una vasta campagna di volo, effettuata con il dimostratore tecnologico del velivolo presso la base dell’Aeronautica Militare di Trapani-Birgi.
Il prototipo del velivolo a pilotaggio remoto ha volato per la prima volta con il nuovo sistema di comando e controllo di Finmeccanica –Selex ES ed è stato pilotato a distanza dalla stazione di terra (GCS – Ground Control Station), utilizzando sistemi di collegamento dati e di comunicazione di Finmeccanica – Selex ES, che collabora con Piaggio Aerospace per garantire anche l’efficace integrazione dei sistemi.
Il sistema di gestione della missione per il P.1HH HammerHead si basa su SkyISTAR, un nuovo sistema integrabile su ogni tipo di piattaforma e particolarmente adatto per missioni di pattugliamento e sorveglianza (ISR – Intelligence, Surveillance, Reconnaissance). Il sistema è infatti in grado di rispondere alle diverse minacce che vanno dagli attacchi terroristici all’immigrazione clandestina, fino alla tutela della zona economica esclusiva, delle infrastrutture e dei siti critici.
La capacità di integrazione dei dati provenienti dai sensori e la loro gestione, oltre alle capacità intrinseche di SkyISTAR, consentono un efficace controllo dei confini, la sorveglianza mirata e di vaste aree, nonché il controllo ambientale e la gestione di situazioni di emergenza e di calamità. Finmeccanica – Selex ES fornisce un significativo contributo al programma P.1HH, grazie alle proprie capacità, prodotti ed esperienza nello sviluppo e nella produzione di sensori e di sistemi di sorveglianza a pilotaggio remoto, contribuendo all’avionica, ai sistemi di missione, alle comunicazioni e alle soluzioni personalizzate di Data Link, oltre che con una suite di sensori.
Questo primo volo del prototipo rappresenta il punto di partenza di un’ampia campagna di prove di volo miranti alla certificazione, che renderà possibile introdurre sul mercato uno dei sistemi a pilotaggio remoto più avanzati, che potrebbe, a tutti gli effetti, diventare il primo MALE europeo all’avanguardia della tecnologia in grado di compiere una vasta gamma di missioni di sicurezza e sorveglianza.
Partner di riferimento di Piaggio Aerospace, Finmeccanica – Selex ES continuerà a collaborare con l’Azienda per le ulteriori fasi di sviluppo e produzione del velivolo P.1HH Hammerhead.
 Roma 25/02/2015

 

Hitachi investe nelle attività di Segnalamento e di Trasporto Ferroviario

Hitachi e Finmeccanica hanno sottoscritto accordi vincolanti per l’acquisto da parte di Hitachi dell’attuale business di AnsaldoBreda e dell’intera partecipazione detenuta da Finmeccanica nel capitale sociale di Ansaldo STS S.p.A. pari a circa il 40% del capitale sociale della stessa. Roma 24/02/2015 08:30

Contratto da 110 mln € con Lease Corporation International per 11 elicotteri AgustaWestland

Significativa affermazione sul mercato commerciale per la famiglia di elicotteri di nuova generazione AgustaWestland. La società di Finmeccanica ha infatti siglato un contratto da circa 110 milioni di euro (US$125 milioni) per undici velivoli con Lease Corporation International (LCI), una delle più importanti società internazionali attive nel settore del leasing aeronautico. Roma 12/02/2015 13:00

 

ATR: una storia di successo

Il 2014 ha rappresentato per la joint venture italo francese ATR un anno da record, l’anno migliore in assoluto dall’inizio del programma nel 1981. Un anno vincente per gli ordini registrati, le consegne effettuate, i ricavi realizzati e il portafoglio ordini accumulato. Roma 18/02/2015

Missione compiuta per il mini-shuttle europeo

Un volo di 100 minuti per IXV, Intermediate eXperimental Vehicle, il dimostratore tecnologico sviluppato dall’ Agenzia Spaziale Europea per testare il rientro dallo spazio di una navetta che ha visto un importante coinvolgimento di Finmeccanica e delle sue aziende attive nel settore Spazio. Roma 12/02/2015

Operativi gli otto AW139 della Polizia di Stato italiana

Con l’entrata in servizio a fine dicembre dell’ultimo esemplare degli otto ordinati dalla Polizia di Stato italiana, l’AW139 si conferma ancora una volta come l’elicottero di maggior successo nella sua categoria di peso per Finmeccanica-AgustaWestland. A poco più di anno dall’arrivo del primo velivolo, tutti gli elicotteri sono operativi nelle cinque basi di destinazione e, ad oggi, hanno accumulato oltre 1500 ore di servizio. Roma 10/02/2015

Finmeccanica-AnsaldoBreda: contratto di circa 250 milioni di euro per i treni della linea M4 della metropolitana di Milano

Finmeccanica-AnsaldoBreda si è aggiudicata un contratto di circa 250 milioni di euro per la fornitura di 47 treni metropolitani driverless. L’accordo fa seguito alla sottoscrizione della convenzione e al contratto di finanziamento per la linea 4 della metropolitana di Milano. Roma 22/01/2015 13:20

 

Un satellite europeo alla ricerca di un’altra Terra

Verrà lanciata nel 2024 e avrà il compito di esplorare i sistemi planetari vicini a quello solare e di studiare nuovi pianeti simili alla Terra. PLATO (PLAnetary Transits and Oscillation of stars) è la nuova missione dell’ESA (European Space Agency), parte del programma Cosmic Vision 2015-2025, alla cui fase di studio B1 parteciperà anche Thales Alenia Space. Roma 12/01/2015
Thales Alenia Space scelta per il satellite oceanografico
Si chiama SWOT (Surface Water and Ocean Topography) il nuovo satellite che Thales Alenia Space realizzerà per l’agenzia spaziale francese CNES (Centre National d’Etudes Spatiales) e avrà il compito di tenere sotto controllo gli oceani e le acque della Terra. Roma 08/01/2015

 

Finmeccanica: contratti di fine anno in tutti i settori di business

-Alenia Aermacchi: contratto con Ministero Difesa italiano per la fornitura di tre velivoli M-346

-AgustaWestland: accordo per 160 elicotteri civili AW189 a Rosneft entro il 2025

-Selex ES: contratto con ENAV per il sistema di controllo del traffico aereo 4-Flight

-Ansaldo STS: realizzerà i sistemi di segnalamento ed automazione della nuova Linea 4 della Metropolitana di Milano

Roma, 7 gennaio 2015 – Fine anno all’insegna di nuovi contratti per il Gruppo Finmeccanica; negli ultimi giorni del 2014 sono stati siglati quattro importanti accordi che hanno riguardato tutti gli ambiti di attività del Gruppo.

Nell’aeronautica, lo scorso 22 dicembre Finmeccanica-Alenia Aermacchi ha firmato un contratto, del valore di 120 milioni di euro, con la Direzione Generale degli Armamenti Aeronautici (ARMAEREO) per la fornitura all’Aeronautica Militare di ulteriori tre velivoli da addestramento avanzato M-346, del sistema di addestramento a terra e del relativo supporto logistico.

Nel settore elicotteri, Finmeccanica-AgustaWestland grazie ad un accordo firmato lo scorso 29 dicembre, fornirà, entro il 2025, 160 elicotteri civili AW189 all’azienda petrolifera Rosneft. La fornitura avverrà principalmente attraverso HeliVert, joint venture formata dall’azienda italiana e Russian Helicopters (società controllata dal gruppo industriale Rostec). Helivert provvederà all’assemblaggio finale (presso il proprio stabilimento di Tomilino, vicino Mosca)  degli apparati che verranno forniti da AgustaWestland. L’intesa prevede anche la fornitura di servizi integrati (manutenzione e addestramento) per i clienti in Russia e nei Paesi CIS. Grazie alla fornitura dei 160 elicotteri civili, Rosneft diventerà il principale cliente di AW189 al mondo.

 Nell’elettronica per la Difesa e Sicurezza, lo scorso 30 dicembre Finmeccanica-Selex ES, a capofila di un raggruppamento industriale, ha annunciato l’aggiudicazione di una gara europea indetta dall’ENAV (ente nazionale di assistenza al volo) per la progettazione e la messa in opera del nuovo sistema di controllo di tutto il traffico aereo nazionale (Programma 4-Flight) che sostituirà nell’arco di nove anni quello attualmente operativo. Il valore del contratto è di circa 206 milioni di euro.

Nel settore Trasporti, Ansaldo STS, una società di Finmeccanica, ha annunciato lo scorso 31 dicembre che realizzerà il sistema di protezione, supervisione e controllo della marcia dei treni di tipo driverless e unmanned della nuova linea 4 della Metropolitana di Milano. Ansaldo STS fornirà e installerà gli impianti di segnalamento e automazione, i sistemi di alimentazione elettrica, le porte di protezione dei viaggiatori in banchina, i varchi d’ingresso, le macchine per la vendita dei biglietti, gli impianti per la manutenzione e, con la collaborazione di Sirti, i sistemi di telecomunicazione. Il valore contrattuale complessivo per Ansaldo STS è di circa 265 milioni di euro.