Regole UE valgono per gli europei. Ma si importa di tutto, contro le nostre leggi e la nostra salute. Perché?

 

 

29 Gennaio 2019

Fonte:

 

 

Philip Blenkinsop

L’UE “calma” e incrementa il commercio degli Stati Uniti accettando la soia americana nel biocarburante

EU calms US trade ties by accepting US soybeans in biofuel

MA …

PERCHE’ L’UE COMPRA LA SOIA SICURAMENTE G-MODIFICATA

COME CIBO PER I NOSTRI ANIMALI ?

 

Continuiamo a firmare trattati e a importare  da tutto il mondo (Canada,USA, Cetro e Sud America, Asia, Africa, Oceania) prodotti agricoli trattati con prodotti chimici altamente nocivi assolutamente proibiti dalla legislazione dell’UE.

Come è mai possibile che una simile prassi continui a sussistere e anzi ad ampliarsi e a dilagare ?

Non costituiscono queste linee di condotta scelte politiche e direttive e pratiche commerciali assurde, autolesioniste,  controoproducenti ?

Non sarebbe doveroso e conveniente fare accettare e imporre, a buon pro della ratifica di accordi e contratti, ad esempio a USA E CANADA il puntale rispetto dei nostri protocolli per le colture destinate all’alimentazione degli uomini e degli animali ? Se tali protocolli i loro governi li applicassero all’interno delle loro Nazioni, ciò per di più produrrebbe non poco beneficio alla salute della loro popolazione.

Non sarebbe ancor più doveroso, anche se inizialmente forse non del tutto conveniente sotto ogni profilo economico, aiutare i Paesi del Terzo e del Quarto Mondo che commerciano con l’UE a sviluppare l’apprendimento e la pratica di queste metodologie e tecniche? Non si apporterebbe alla salute delle loro popolazioni un aiuto davvero importante ?

Tutto ciò non creerebbe una condizione di virtuoso e non di vizioso e illegale agire ? Non preserverebbe l’adempimento puntuale delle norme? Non arrecherebbe più sicura e più puntuale salvaguardia della salute pubblica, che invece in tale modo viene esposta a una molteplicità di pericoli che vengono posti sotto silenzio ?  – (D.C.)

 

The European Commission said on Tuesday it had concluded that U.S. soybeans can be used in biofuels in the European Union, part of the bloc’s push to improve strained trade relations with the United States.
US President Donald Trump agreed in July not to impose tariffs on EU car imports while the two sides explored ways to boost trade including a possible deal to remove tariffs on non-auto industrial goods and to boost EU imports of US soybeans and liquefied natural gas.
The Commission said in a statement the recognition of U.S. soybeans for use in biofuels was valid until July 1, 2021, but could extend beyond that date as long as they met sustainability criteria set in new EU rules in the 2021-2030 period.
“Today’s decision is new proof that the European Union is delivering on our commitments,” a Commission spokesman said.
The Commission, which negotiates trade deals for the 28-nation EU, has said the July agreement led to a 112 percent rise in US soybean imports in the second half of 2018. The U.S. share of the EU market is now about 75 percent.
The increase has been driven by a slide in the U.S. soybean price, which slid after China imposed higher tariffs on U.S. beans in its trade row with Washington, rather than because of any concerted action by the EU, analysts said.

The EU imports about 14 million tonnes of soybeans per year as feed for animals.