Isotta Fraschini: motorizzazioni all’avanguardia mondiale

 

12 Giugno 2019

Fonte: Fincantieri

 

 

 

 

ISOTTA FRASCHINI MOTORI: “QUALIFICA 1000 ORE” PER I MOTORI DIESEL DEI PPA

La controllata di Fincantieri ha presentato il nuovo gruppo elettrogeno 16V170C2ME

 

 

 Isotta Fraschini Motori (IFM), società del gruppo Fincantieri, ha celebrato oggi presso il suo stabilimento di Bari, la “Qualifica 1000 ore” del generatore diesel 16V170C2ME dei Pattugliatori Polivalenti d’Altura (PPA) per la Marina Italiana, un prodotto innovativo per applicazioni navali.
Il Presidente di IFM Sergio Razeto ha accolto i partecipanti in una location particolare, la sala prove e collaudo. Hanno preso parte all’evento, tra gli altri, il Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Donato Marzano, il Direttore della Direzione degli Armamenti Navali (Navarm), Ammiraglio Ispettore Capo Matteo Bisceglia, l’Assessore regionale con delega allo sviluppo economico, competitività, ricerca industriale e innovazione, Cosimo Borraccino, e  il Direttore generale di Fincantieri, Alberto Maestrini.
La giornata di oggi rappresenta una tappa fondamentale nel processo di validazione dei Diesel Generator Systems (DGS), che comprende oltre 3.700 ore totali di esercizio dei sistemi, oltre 1.000 delle quali dedicate alla fase finale che precede l’accettazione da parte del cliente.
La collaborazione con la Marina Militare ha permesso di creare un prodotto su misura, partendo dalla progettazione fino alla gestione del ciclo di vita.
Isotta Fraschini Motori, nata nel 1900 come officina di automobili, è un’azienda che progetta e produce motori diesel e le loro applicazioni in campo marino, ferroviario ed industriale. Più di un secolo di storia durante il quale la società è stata capace di trasformare e rinnovare i propri prodotti, alcuni dei quali unici nel panorama mondiale, come la linea di propulsori a bassissima segnatura magnetica, ad elevato contenuto ingegneristico, riconosciuto e apprezzato da prestigiosi clienti nel panorama globale.
Oggi IFM fa parte del Gruppo Fincantieri, beneficiando così da una parte di investimenti in essere e pianificati per il futuro che l’hanno resa una società moderna e al passo con i tempi, e dall’altra, sotto il profilo tecnico, di importanti sinergie con altre società del Gruppo, come Cetena in relazione alla ricerca e innovazione, e Seastema in merito all’integrazione dei sistemi, con grande vantaggio per i propri clienti. Oltre alla Marina Italiana, IFM annovera tra i propri clienti da oltre 35 anni la US Navy, per la quale partecipa al programma LCS, uno dei principali al mondo, e diverse altre marine europee, senza tralasciare impegni ed applicazioni più recenti in Corea, Australia, Singapore e India.
Nel 2015 Fincantieri ha ricevuto l’ordine per 7 PPA, nell’ambito del piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare. Il primo pattugliatore, la cui consegna è prevista per il 2021, verrà varato questo mese presso il cantiere di Muggiano (La Spezia) di Fincantieri. Le consegne dei successivi pattugliatori sono previste nel 2022, 2023, 2024 con due unità, 2025 e 2026.

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