Palestina, sionismo, ONU. Le doglie di Travaglio e i suoi selettivi travagli

#TRAVAGLIO scrive, Travaglio parla, Travaglio s’accalora, Travaglio s’accalora e travaglia e su La7 sale in cattedra. Cosa però dimentica Travaglio?

Dimentica innanzitutto i profughi delle città e dei villaggi occupati o rasi al suolo.

Dimentica innanzitutto con quali permessi furono accolti in #Palestina i visitatori terroristi già in pectore ivi arrivati, ossia i capi e gli attivisti delle organizzazioni sioniste. Dimentica ancor di più che costoro non erano ebrei, che etnicamente non esistono da secoli, o, più genericamente, semiti. Dimentica ancora ancora di più che non esiste un’etnia e inscindibilmente un popolo ‘abramita’ ancor più erroneamente appellato giudeo, israelita, ebreo. Dimentica ancora ancora ancora di più che è una mostruosa aberrazione parlare, scrivere, riconoscere il ‘diritto’ di fondate e addirittura ‘riappropriarsi’ di una terra attribuita in perpetuo da un quid di un’alienata forma mentis arcaica ai ‘discendenti’ in spirito con ‘corpi transustanziati’ di questo ‘provvidenziale profeta’ pseudo assiro. #Travaglio dimentica dimentica dimentica e dimentica ancora che la ‘Società delle Nazioni’ di un ristretto numeri di Paesi colonialisti e sfruttatori ultraliberista non poteva creare e avocare a se medesima il potere – sia contro il diritti naturale che contro il diritto positivo – di attribuire a un ‘popolo’ (inventato) una terra e di spossessare, sradicare, cacciare da questa stessa terra, da questa Patria, il popolo che vi abitava e che vi abita. Il piccolo ma sagace e diligente #Travaglio dimentica e super dimentica che la nuova ONU non poteva ereditare a cascamorto le atroci decisioni degli imperi coloniali – USA compresi e anzi in testa -, i cui apparati finanziari, economici, politici, diplomatici erano per di più già da anni infiltrati dai componenti delle organizzazioni sioniste, completamente non considerate per superficialità, miopia, e ottusità. Infine infine – si fa per dire – il travagliatoe indefesso #Travaglio non può permettersi di sdoganare il veleno di un’ideologia distruttiva – che in nome di una presunta fede che spaccia razzismo ed esclusivismo ormai alla luce del sole -, #ideologia di pretta marca #teocratica. #Teocrazia della #storia del Vicino Oriente e mondiale #sionista.

Ogni giorno dell’esistenza di #israelebombarda#grandecrimine è la negazione quotidiana della nascita e dello sviluppo dei fondamentali principi filosofici e giuridici dell’Europa moderna e contemporanea, diventati architrave universale dei consessi e fori internazionali. Domenico Cambareri

Dome PG Cambareri

7 ottobre alle ore 21:29 ·

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