J. Krishnamurti – D. Bohm: I limiti del pensiero

Un dialogo che porta a considerazioni importanti sul rapporto tra realtà e verità. In libreria Jiddu Krishnamurti – David Bohm, I limiti del pensiero, (Armando Editore, 2009)

 

Un’amicizia che ha attraversato un quarto di secolo, due studiosi Jiddu Krishnamurti, uno dei più grandi pensatori di tutti i tempi, e David Bohm, rinomato fisico, un dialogo sulle origini del conflitto individuale e collettivo e sulle possibilità di liberarsi dall’attività del soggetto attraverso una forma particolare di introspezione.

Nel testo sia Krishnamurti che Bohm esplorano la natura della coscienza e la condizione dell’umanità. Questi dialoghi illuminanti vertono sulla verità, il desiderio, la conoscenza, la tradizione e l’amore, e indagano alcune delle più importanti questioni dell’esistenza umana.

Uno scambio intellettuale coinvolgente e avvincente dove il tema della verità è centrale. La verità secondo Krishnamurti, è un territorio senza sentieri tracciati. L’uomo non può raggiungerla tramite nessuna organizzazione, nessuna dottrina religiosa, nessun dogma, nessun sacerdote, nessun rito, e nemmeno tramite qualche conoscenza o qualche tecnica filosofica, ma può trovarla tramite lo specchio delle relazioni, tramite la comprensione di quanto è contenuto nella sua mente, tramite l’osservazione e non attraverso l’analisi intellettuale o l’introspezione analitica.

 

Jiddu Krishnamurti, considerato in tutto il mondo come uno dei più grandi pensatori e maestri religiosi di tutti i tempi, nato in India nel 1895 e morto negli Stati Uniti nel 1986. Tenne discorsi per tutta la vita in molte parti del mondo, parlando sia ad un pubblico numeroso che a singole persone, inclusi scrittori, scienziati, educatori e filosofi. I suoi insegnamenti trascendono tutti i limiti creati dall’uomo e dai credi religiosi, dai sentimenti nazionalistici e dalle posizioni settarie e, allo stesso tempo, danno un nuovo significato e una nuova direzione alla ricerca umana della verità o di Dio.

 

David Bohm, uno degli scienziati più originali  ed evoluti del nostro secolo, famoso per le sue innovative ipotesi scientifiche, per la sua collaborazione con il fisico Einstein e con il maestro spirituale Krishnamurti. Si interessa ai problemi filosofici che la scienza sollecita e alle questioni spirituali. Le sue tesi più affascinanti sono l’ipotesi Olografica, la visione globale dell’esistenza che si manifesta in realtà implicata ed esplicata, l’intelligenza attiva, il campo olistico.

 

pp.145

€ 13,00

 

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