Comso-SkyMed: satelliti che promettono un grande successo

14 Maggio 2009

Fonte: ASI

Satelliti COSMO-SkyMed promossi a pieni voti

Completata la “revisione” dei primi due. ASI e Difesa: “Operativi e accessibili”

12 Mag 2009
Funzionano a perfezione i primi due satelliti della costellazione COSMO SkyMed, lanciati nel giugno e dicembre 2007. È il giudizio finale del comitato tecnico ASI – Ministero della Difesa sul sistema COSMO SkyMed a valle della procedura di Rewiew di Commissioning dopo il consueto periodo di qualifica e valutazione. Nel frattempo continua la fase di collaudo – commissioning del terzo satellite (lanciato lo scorso ottobre), mentre il quarto satellite, che completerà la costellazione, sarà lanciato nel 2010.
 
Dal 5 Maggio scorso il Sistema COSMO-SkyMed è così operativo ed accessibile, in autonomia, da parte dei suoi due proprietari: lìAmministrazione Difesa (Postazione Utente militare), e l’ASI attraverso l’operatore industriale (per SAR Dual Center, Stazioni Esterne, Rete GPS, Network globale e Postazione Utente civile). Le immagini satellitari sono ora pienamente utilizzabile da ASI per l’utenza istituzionale e, tramite la società e-GEOS, per l’utenza commerciale.
 
“È la conferma – ha detto il Commissario straordinario dell’Agenzia Spaziale Italiana, Enrico Saggese – dell’ottimo livello raggiunto dal nostro paese e dalla nostra industria nell’ambito dei sistemi radar, con particolare riferimento ai sistemi di Osservazione della Terra, che ci pongono come primo paese al mondo in tale eccellenza. Anche recentemente, nella immane tragedia che ha colpito l’Abruzzo, il sistema COSMO SkyMed ha mostrato l’alto valore aggiunto che può fornire in tali situazioni e non solo. Per questo – ha concluso Saggese – stiamo già lavorando per la seconda e terza generazione del sistema COSMO SkyMed”.
 
Dopo il terremoto del 6 aprile scorso, le immagini ottenute dai satelliti, processate e elaborate dai tecnici di Asi e Telespazio e analizzate dai geologi dell’INGV (l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), hanno permesso di rilevare nei dettagli gli spostamenti avvenuti sul terreno, fino ad identificare la faglia che ha originato il terremoto.
 
Ma il sisma dell’Abruzzo è solo l’ultima delle emergenze monitorate da COSMO SkyMed: le immagini satellitari sono state di estrema utilità per gestire gli aiuti umanitari dopo il ciclone Nargis in Birmania, il terremoto in Cina e gli uragani Hannah e Ike su Haiti, tre delle più grandi catastrofi che hanno segnato il 2008.
 
Cosmo SkyMed è il primo sistema di osservazione satellitare della Terra concepito per scopi duali, cioè civili e militari, per la prevenzione dei disastri ambientali, per lo studio della superficie terrestre e per la sicurezza. I suoi satelliti sono in grado di scrutare la Terra metro per metro, di giorno e di notte, con ogni condizione meteo.  

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