Corneli e Rampini: per capire l’Asia di oggi e il futuro del mondo

 

29 Ottobre 2009

Fonte: Fodazione Boroli, sito online

 

Alessandro Corneli con un saggio di Federico Rampini

ORIENTE: il grande ritorno

 

 

L’Oriente ha sempre suscitato in Europa una particolare attrazione: per le dimensioni geografiche e demografiche, per la varietà e la diversità di popoli, lingue, tradizioni religiose, per le ricchezze reali e immaginate. Nel secondo dopoguerra, le grandi e le piccole tigri asiatiche hanno gradualmente conquistato i mercati occidentali, poi è arrivato lo spettacolare balzo economico della Cina, affiancato da quello dell’India. I commerci internazionali ne sono stati profondamente modificati. Ma anche nel lontano passato il mondo mediterraneo – egizio, greco, romano – era a contatto con l’India e la Cina e gli scambi erano sistematici e intensi. Per alcuni secoli l’area persiano-araba, prima e dopo l’islamismo, ha funzionato da filtro; oggi però il continente eurasiatico sta ritrovando una sorta di grande unità nell’epoca della globalizzazione. Asia e Oriente non sono due concetti coincidenti, poiché siamo soliti distinguere tra un Vicino e un Estremo Oriente: aree che hanno avuto e hanno con l’Occidente rapporti diversi e presentano tradizioni culturali, filosofiche e religiose differenti anche se intrecciate. Le grandi correnti dell’induismo, del buddhismo, del confucianesimo, del taoismo, dello shintoismo, così come dell’islamismo, attraverso i secoli si sono modificate, ma hanno dimostrato grande vitalità. L’Occidente, che dovrà approfondire i suoi legami con la cultura orientale, ha sviluppato il tema della trascendenza, mentre quello dell’immanenza si è radicato in Asia. Ma si tratta di due strade per raggiungere l’Assoluto, che è aspirazione comune all’Occidente e all’Oriente.
Alessandro Corneli vive a Roma e si occupa di relazioni internazionali e strategia. È docente di Storia delle relazioni internazionali e geopolitica alla Scuola superiore di giornalismo della Luiss-Guido Carli di Roma. Ha scritto i seguenti volumi: Sun Tzu. arte della guerra (prima edizione 1988 con diverse ristampe; seconda edizione 2005 con l’introduzione completamente rifatta e aggiornata); L’era del Pacifico (1988); Antologia del pensiero strategico (1992); L’Italia va alla guerra. Storia della cultura militare dall’unità a oggi (1998). Editorialista de “Il Giornale”, collabora anche a “Il Foglio”. Collabora alla “Rivista marittima” dal 1982. Ha creato e dirige il centro studi GR&RG (Global Research & Reports Group).
Federico Rampini è editorialista, corrispondente dalla Cina e inviato per l’Asia del quotidiano “La Repubblica”. Ha insegnato giornalismo alla Berkeley University in California e alla Shanghai University of Finance and Economics (Shufe). È autore dei saggi Il secolo cinese (2005), L’impero di Cindia (2006), L’ombra di Mao (2007) e La speranza indiana (2008).
 
 

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