La notte europea dei ricercatori. Anche per alchimia e scienza

23 Settembre 2010

Fonte: Airesis on line

 

In collaborazione con la Palazzo Oddo, il Comune di Albenga, Comune e Musei di Genova e la Comunità Europea, in occasione della

“NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI”

Venerdì 24 settembre, ad Albenga, alle ore 21,00, presso l’Auditoriun S. Carlo, in Via Roma
Si terrà la conferenza di Massimo Marra
“CORPI IN COTTURA: UNA INTRODUZIONE AL SIMBOLISMO ALCHEMICO”.
L’iniziativa è ad entrata libera e gratuita.

 

MASSIMO MARRA ha approfondito particolarmente la rinascita occultista francese a cavallo tra XIX e XX secolo e la storia e l’ermeneutica delle correnti esoteriche occidentali contemporanee. Nel contempo si è occupato di storia ed ermeneutica dell’ alchimia e dell’ermetismo tra rinascimento e barocco. A partire dal 1996, suoi saggi sono ospitati in diverse opere collettive e testate. Dal 2004 al 2008 è stato il direttore editoriale del trimestrale Atrium – Studi Metafisici ed Umanistici di Trento. Nel 2000 ha pubblicato Il pulicinella filosofo chimico: uomini e idee dell’alchimia a Napoli nel periodo del Viceregno (Mimesis, 2000), nel 2003 ha curato la ristampa del classico di Giovanni Carbonelli, Sulle fonti storiche della chimica e dell’alchimia in Italia (La Finestra, 2003). Nel 2007, insieme ad Andrea De Pascalis, ha curato il volume collettivo Alchimia (Mimesis, 2007). Ha prodotto il primo studio critico sulla figura e l’opera dell’esoterista francese Schwaller de Lubicz, R. A. Schwaller de Lubicz: la politica, l’esoterismo, l’egittologia (Mimesis, 2008). Dal 2001 collabora alla redazione della rivista di medicine antropologiche e storia della scienza Anthropos & Iatria (Genova). Con P. A. Rossi, Ida Li Vigni ed Andrea De Pascalis, ha varato nel 2001 il progetto web no-profit di divulgazione culturale Airesis (www.airesis.net). Sempre insieme a Rossi dirige la collana “I Quaderni di Airesis” dell’editrice Mimesis, dedicata ai rapporti tra l’uomo e il sacro. Nell’ottobre 2008 ha diretto il 1° Congresso Nazionale di studi Alchemici (Castello di Pavone, Ivrea), e, nel 2009, ne ha curato la pubblicazione degli atti (AA.VV., Il Fuoco che non brucia: studi sull’alchimia, Mimesis 2009). Recentemente un suo intervento (“Un libro serrato con sette sigilli sigillato”: il simbolismo ermetico del “Fiore de’ Fiori “ di Giovanni di Vasconia), è stato pubblicato all’interno del volume collettivo Sulle Ali del Sogno, a cura di Paolo Aldo Rossi, Ida Li Vigni ed Emanuela Miconi (Mimesis 2009), atti del convegno sul Sogno tenutosi nel 2007 all’Università di Genova. Vive e lavora a Napoli.