Attività editoriali in difesa dei diritti civili: Lucidamente

20 Novembre 2010

Fonte: inEdition editrice in Bologna

 

Contro chi si vuole appropriare della vita di chi chiede il testamento biologico, prinvadolo dei suoi diritti e privando perfino i suoi parenti di ogni decisione – Ricorda il caso di Eluana Englaro e di chi vuole imporre i propri credi e i propri fanatismi all’uomo e allo Stato spacciandoli per lotta all’eutanasia e per difesa della via.

Lucidamente

CHI SIAMO

La inEdition editrice di Bologna (www.inedition.it) è nata nel 2002. La sua prima produzione si è caratterizzata per la pubblicazione di manuali tecnici e scolastici di Arti grafiche. Dal febbraio 2006 pubblica on line la «rivista mensile di cultura ed etica civile» LucidaMente (www.lucidamente.com), direttore responsabile Rino Tripodi.
Una sua peculiarità – crediamo unica in Italia – è che pubblica una propria serie di collane di letteratura (narrativa e poesia) e saggistica, sotto l’etichetta inEdition editrice / Collane di LucidaMente (ad oggi più di 50 volumi pubblicati).
Il periodico telematico intende caratterizzarsi per la gradevolezza grafica e per l’impegno culturale e a favore di determinati diritti civili e sociali.
Particolare rilievo, infatti, ha assunto la lotta per il testamento biologico e la depenalizzazione dell’eutanasia: la rivista, infatti, è stata a Bologna tra i promotori di Rete laica ai fini della raccolta di firme per una proposta di delibera di iniziativa popolare concernente l’istituzione di un registro dei testamenti biologici (o, meglio, delle “Dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari”) presso il Comune di Bologna (2.500 firme raccolte in pochi giorni, superando così di slancio le 2.000 firme previste dalla legge).
LucidaMente già ai tempi del “martirio” di Piergiorgio Welby aveva intuito che la battaglia civile per affermare il rispetto della volontà dei cittadini in tema di salute e trattamenti terapeutici sarebbe stata centrale ai fini della difesa e dell’affermazione di uno stato e di una società laici, umani e rispettosi della dignità dell’individuo. Pertanto nel 2007 la rivista si è fatta promotrice per le proprie edizioni della pubblicazione in Italia di Non sono un assassino. Il caso “Welby-Riccio” francese, traduzione del best-seller scritto dal medico francese Frédéric Chaussoy sulla vicenda del giovane Vincent Humbert, divenuto tetraplegico in seguito a un incidente stradale e aiutato a morire dallo stesso dottore e a dalla propria madre, in rispetto delle proprie volontà. La Prefazione del libro è proprio di Mario Riccio, il medico specialista in Anestesiologia e Rianimazione che ha seguito la vicenda di Piergiorgio Welby, mentre l’Introduzione è di Giancarlo Fornari dell’associazione per la depenalizzazione dell’eutanasia LiberaUscita.
LucidaMente si pone anche l’obiettivo di formare giovani pubblicisti.
A metà mese “escono” alternativamente i supplementi LM BO (cronaca, società e attualità bolognese), LM EXTRA (cultura ed editoria) o LM MAGAZINE (inchieste e società).
Ogni numero (attraverso le sue rubriche di recensioni, citazioni, dibattito) si caratterizza per affrontare una tematica civile (mentre i supplementi si occupano di nuove pubblicazioni o di specifici eventi politici, sociali o culturali). Ad esempio: la minaccia alla laicità della scienza (n. 4), i rischi di un totalitarismo mondiale “strisciante” (n. 5), la violenza sugli animali (n. 7), lo sfruttamento dell’umanità fatto passare come “globalizzazione” (n. 9), la “diversità” (n. 10), Occidente/Oriente (n. 13), il testamento biologico e l’eutanasia (n. 18), i costi della politica (n. 19), la crisi della scuola e della cultura nel nostro Paese (n. 22), scienza e bioetica (n. 25), i guasti della globalizzazione (n. 33), i rischi per la democrazia italiana (n. 35), ambiente ed ecologia (n. 36), oppressione/libertà (n. 38), la storia ignorata (n. 42), mali e vizi italici (n. 45), le terapie alternative (n. 49) ecc. (per le anticipazioni dei numeri futuri, si veda anche il link In cantiere).
Le rubriche sono sette. Le prime tre assolvono al compito di fare di LucidaMente una rivista di etica civile con l’articolo di apertura di Sotto i riflettori, che intende analizzare, di volta in volta, accuratamente e con spirito critico, un argomento di attualità, legato alla politica, alla cronaca, al costume, alla società; Attacco frontale: una problematica rovente da trattare senza mezzi termini e assumendo anche posizioni scomode; quindi, La citazione: breve o lunga, antica o recente, da qualsiasi autore e testo (religioso, filosofico, letterario, musicale, storico), per “ripassare” ciò che non va dimenticato. Nella seconda parte, grazie ad altre tre rubriche, la rivista si occupa di cultura e bellezza. Innanzi tutto, con Il piacere della cultura: mostre, interviste, film, concerti, convegni; poi, attraverso Letto per voi: la recensione mensile di uno o più libri; infine, in IneditiOn, viene proposta all’attenzione dei lettori una poesia o un racconto breve inediti, offrendo la possibilità a giovani autori di mettersi in luce. Gli articoli, di mese in mese, con le successive uscite della rivista, sono sostituiti in home page, ma non spariscono del tutto, venendo posti, ordinati per rubrica, nel numero successivo nei link de Lo scorso numero, poi tra gli Archiviati. On Air, infine, è un “rullo scorrevole” che aggiorna su eventi culturali e d’attualità.