Nuovo ménage: Silvio e Littizzetto insieme per l’allegria degli italiani

17 Gennaio 2011

Domenico Cambareri

 

Umorismo, mondanità, politica: viva i compagnoni per vanificare i problemi dell’opposizione che implode?

Littizzetto risponde e l’Italia della battuta s’attizza per viva Silvio

 

A brevissimo giro di pubblicazione su Silvio playboy, sono stato raggiunto telefonicamente (si dice per dire) dalla Littizzetto. Mi ha con fermato di essere estremamente compiaciuta, anzi … quasi esaltata dall’imput offertole per un suo prossimo sketch sulle espiazioni di Silvio superfico animo contrito e sulle estasi peccaminose di Rosy senza amplessi storaciani.
Luciana ha soggiunto che si è anche attizzata tanto e che ciò comunque fa parte della natura degli esseri umani, anche se soprattutto della sua, visto che Luciana riporta a lux e quindi, umoristicamente e non religiosamente, a fuoco e … in via non tanto traslata al suo esaltante prurito verbale e della farfallina Jolanda e alle vertiginose fantasie che la sollevano per aria e le funambolizzano i sensi; e che… Littizzetto, per assonanza, parla da sé: non è che la forma contratta di  Luciettattizzatasempretuttasenzatremorisenzapudori dalle luminarie e dalle falloforie politiche e giudiziarie italiane perché esse sono le più inesauste  variegate e spinte.
Complimenti, Luciana Littizzetto, che attizzi senza tregua l’ilarità giocosa degli italiani per lenire le loro piaghe. Sei l’insuperabile portavoce dei sogni repressi delle azioni esaltanti e della fantasia erotica mirabolante del superfico Silvio. Complimenti per il duraturo successo tuo e del tuo partner umoristicomondanopolitico nonno Silvio – il nonno di tutti gli italiani che si guardano allo specchio e si scoprono superfichi – e grazie per il riconoscimento che mi hai fatto. Alla salute dell’irrefrenabile erotismo di Luciana e al ménage insuperabile della coppia Silvio & Littizzetto. Ma a proposito, Silvio come mai non ha ancora invitato Luciana:? Tutti sappiamo che le sue scarse procacità e floridezza sono surrogate a dismisura dalla veemente e incontenibile verbosità sensuale sinuosa non meno delle curve. Essa è in grado di arrecare non minore giocosità ai commensali delle fastose tavolate imbandite dall’odiato bandito Silvio.
Detto, questo, con la lanterna di Diogene cerchiamo ancora in pieno giorno la politica. Dove è Bersani? Si è squagliato Bersani ancor più di Veltroni e Di Pietro con il sapone toccasana dell’anti berlusconismo?