L’Aquila: Rotary e Rocchi per il villaggio dei volontari della Fraterna Tau

10 Febbraio 2011

L’architetto Piero Rocchi, amico e partecepe de L’Europa della Libertà, si distingue per le attività, anche di volontariato e di filantropia, che promuove assieme ai sodali di altre organizzazioni, come in questo caso quella del Rotary Club. Con questi amici, è stato promotore e di fatto in misura non minore realizzatore di un progetto che è in fase di costruzione per un piccolo centro attrezzato di ricezione e soggiorno di volontari a L’Aquila, in un terreno dei Frati minori, come nuova “mensa dei poveri o di Celestino V”, in favore della onluss  Fraterna Tau. All’iniziativa hanno partecipato e partecipano diversi Rotary del Distretto Lazio – Sardegna e la Protezione Civile. Un caloroso augurio di buon lavoro all’architetto Giampiero Rocchi, non soltanto Progettista e Direttore dei lavori, quanto regista e consumato operaio della perseveranza, e a quanti con lui operano per questo progetto di volonariato attivo, tra i rotariani e tra gli altri amici dei frati minori e de L’Aquila.

R. I. DISTRETTO 2080 – ITALIA

ROTARY CLUB ROMA SUD-OVEST

L’AQUILA

VILLAGGIO DEI GIOVANI VOLONTARI PER LA MENSA DI CELESTINO V°

IL TERREMOTO
Il 6 aprile 2009 un evento catastrofico sconvolse la città dell’Aquila, distruggendo tutte le infrastrutture civili e religiose.
Il R.I. Distretto 2080 si è prontamente impegnato in opere assistenziali e alla ricostruzione del tessuto umano e civile nelle aree terremotate, partecipando attivamente, sia con interventi distrettuali e sia con iniziative di singoli club.
Tra le molte iniziative avviate, si vuole evidenziare quella proposta dal Rotary Club Roma Sud-Ovest del Distretto 2080 che si è posto come obiettivo finale la ripresa della completa operatività della “Mensa dei poveri” risalente a Celestino V°.
RICOSTRUZIONE DELLA MENSA DEI POVERI
Il progetto rotariano di riattivazione della antica mensa, andata distrutta dal terremoto, ha preso l’avvio nell’A.R. 2009/’10 da un rapporto instaurato tra i Frati Francescani Minori e l’arch. Giampiero Rocchi, socio del R.C. Roma Sud-Ovest, con l’intento di estendere tale iniziativa a tutti gli altri club del Distretto. Per attuare tale programma, dopo aver vagliato diverse ipotesi, dove la variante economica e il tempo di esecuzione erano preponderanti, si è cercata la soluzione più idonea che consentisse di alleviare, nel più breve tempo possibile, i disagi dei terremotati. Per permettere all’Associazione Fraterna Tau di continuare a distribuire pasti caldi, si era pensato di raccogliere i fondi necessari per impiantare una mensa in una tenso-struttura, con tutte le attrezzature necessarie.
Tale soluzione ci avrebbe consentito di essere operativi in tempi brevi con una cifra contenuta, ma a causa delle proibitive condizioni invernali del posto, l’utilizzo di una tenda è stata abbandonata.
Grazie ad un intervento diretto della Protezione Civile Nazionale, che ha finanziato l’opera, in poco tempo è stato costruito in Piazza d’Armi il Centro assistenziale. Con la nuova mensa è stata ripresa sia la distribuzione di pasti caldi e sia l’assistenza ai bisognosi, agli anziani soli, alle famiglie indigenti e ai numerosi nuovi poveri terremotati, per aiutare i quali, l’Associazione Fraterna Tau ha attivato un nuovo servizio di distribuzione di beni di prima necessità, denominato “Busta alimentare”.
Il nuovo Centro, costruito in acciaio e legno, è di fatto in grado di offrire la necessaria ospitalità, in forma duratura e confortevole; qui oltre alle necessità materiali, fornite a prescindere dalla nazionalità, dalla religione o condizione sociale, ai fedeli viene data assistenza morale e spirituale, secondo gli scopi primari ed assistenziali della Fraterna Tau.
LA FRATENA TAU IN PIAZZA D’ARMI
CHIESA DI S.BERNARDINO LA MENSA E CENTRO ASSISTENZA
IL VILLAGGIO DEI GIOVANI VOLONTARI
I Frati Francescani Minori, per il funzionamento della mensa e del centro di assistenza, si sono sempre avvalsi delle prestazioni di personale volontario che, durante lo svolgimento del servizio, veniva ospitato nelle strutture conventuali. Per il funzionamento del centro e della mensa sono necessarie circa 40 persone, da impiegare in vari turni settimanali.
Dopo la distruzione del terremoto i frati non sono più stati in grado di soddisfare tale necessità.
L’intervento del Rotary Club Roma Sud-Ovest, vista la mancanza assoluta di locali adatti, si è concentrato nella realizzazione di appositi alloggi.
I volontari locali, fortunatamente non hanno questa necessità che si presenta, invece, per coloro che provengono da altre regioni.
L’Associazione religiosa, con il supporto del Rotary, oltre ad offrire l’ospitalità, intende realizzare, in diverse fasi, un insediamento per la rilocazione delle attività preesistenti, svolte nel centro celestiniano dalla Confraternità.
Il villaggio sarà così composto:
A – ALLOGGIO DEI VOLONTARI. Edificio dimensioni 30×5 – posti letto n° 22;
B – UFFICI AMMINISTRATIVI IPAB/Fraterna Tau. Edificio dimensioni 6×5;
C – ALLOGGIO DEI VOLONTARI.. Edificio dim.15×5 – posti letto n° 11;
D – SALA POLIFUNZIONALE ATTIVITA GIOVANI. Edificio dimensioni 15×10;
E – SEDE e UFFICI SOC. ATLETICA L’AQUILA. Edificio dimensioni 8×5;
F – ATTIVITA ICARUS. Musica e Teatro “Il Celestino” Container dim. 8×8;
G – ATTIVITA ICARUS. Musica e Teatro “Il Celestino” n° 5 container 2,5×6.
L’INTERVENTO DEL ROTARY DISTRETTO 2080.
Il progetto descritto è in corso di esecuzione e verrà realizzato in varie fasi, in funzione dei finanziamenti già raccolti e di quelli da raccogliere, provenienti da contributi di varia natura, sponsorizzazioni e/o raccolte fondi.
FASE 1°.
In corso di realizzazione. Completamento previsto entro aprile 2011.
Questa prima parte del progetto prevede la realizzazione dell’edificio
A – ALLOGGIO DEI VOLONTARI. Edificio dimensioni 30×5 – posti letto n° 22;
B – UFFICI AMMINISTRATIVI IPAB/Fraterna Tau. Edificio dimensioni 6×5;
EDIFICIO ALLOGGI
EDIFICIO UFFICI
CHI E’ LA FRATERNA TAU
La Fraterna Tau è un’Associazione onluss, iscritta all’Albo Regionale del volontariato della Regione Abruzzo.
La sua ispirazione è per le Fraterne che già dal 1240 Frate Pietro da Morrone, il futuro papa Celestino V°, costituisce presso i suoi più importanti insediamenti, le quali traggono vigore per le loro attività caritatevoli, dall’antico Statuto.
La Fraterna rappresenta per il movimento celestiniano il motore delle attività e a L’Aquila, dove risiede, gestisce la “La Mensa di Celestino”, per assistere i meno fortunati, svolgendo anche attività di sostegno per le famiglie in difficoltà, per i disabili, per gli anziani soli, etc… L’Associazione si avvale di un volontariato molto efficace attraverso il servizio nazionale di obiezione di coscienza, del Servizio Nazionale Civile del Volontariato e dei giovani studenti volontari.