Tecnologia al plasma e nuovo sviluppo. Perché le centrali del potere USA la bloccano?

24 Luglio 2012

Fonte: Fondazione Keshe

 

Siamo meravigliati se non perplessi e contrariati dal fatto che l’amministrazione americana si sia posta di traverso con le solite futili , strumentali e manichee argomentazioni  e infine discriminatorie decisioni che condiscono  il succo delle sue dichiarazioni e scelte a far data dalla prima guerra contro l’Irak, in questa materia così tanto importante per i popoli e il loro benessere. I dubbi che affiorano nella nostra mente sono tanti, ad inizare dal ritenere che ulteriori aspre e minacciose pressioni dell’oligopolio finanziario sono da attendersi, camuffate sotto le più disparate forme. Ci sfiora anche l’idea che il popolo statuniense per primo continuerà a pagare un prezzo illimitato alla speculazione più cinica che governa gli USA e il resto del mondo attraverso un liberismo finanziario sfrenato e criminale, che sfugge al controllo degli Stati e li condiziona in modo patente. Non di meno, cisfiora un dubbio ancora più sinistro: cosa hannno a che vedere le sistematiche intrusioni degli apparati sionisti in tutte le più delicate problematiche politiche, energetiche, finanziarie ed economiche mondiali? Una domanda ulteriore è qui da porre: come mai la presidenza del democratico Obama è risultata così servilmente prona nei confronti delle linee strategiche elaborate dai “neo” con che con i coservatori della storia USA quasi nulla hanno più a che vedere? – Eulà

 

 

 

 

 

Keshe Technology: funziona con certezza

La miglior prova che la tecnologia Keshe al plasma, con le sue applicazioni nei campi più disparati, dall’energia ai trasporti, alla salute, alle telecomunicazioni all’ambiente, è funzionante, strategica e decisiva per una rivoluzione totale del nostro modo di vivere, è rappresentata dal fatto che lo scorso 23 Aprile è stata ufficialmente dichiarata fuorilegge con un’ordine esecutivo della Casa Bianca, firmato dal presidente Obama.
Due soli giorni dopo la prima presentazione ufficiale della tecnologia – e delle sue implicazioni in ogni comparto della vita civile – a rappresentanti di vari governi che in quella occasione hanno aderito, l’america blocca con la consueta retorica e ambiguità parlando di gravi violazioni di diritti umani, quando è evidente che a far le spese di un tale provvedimento, che ufficialmente punta il dito sulla Siria e sull’Iran, siano invece tutti quei paesi interessati ad una situazione di pace, abbondanza e sviluppo planetario sostenibile e generalizzato attraverso una condivisione di tecnologie nuove che abbatte le differenze tra aree ricche e aree depresse del pianeta.
Ecco il link all’ordine esecutivo:
http://www.whitehouse.gov/the-press-office/2012/04/23/executive-order-blocking-property-and-suspending-entry-united-states-cer
ovviamente la fondazione nella sua risposta deplora il disgustoso, anacronistico provvedimento di “scomunica” da parte dell’amministrazione Obama, che in una logica di protezionismo degli interessi oligarchici si rivela in ultima analisi contrario al progresso dell’umanità.
Nella risposta ufficiale della Fondazione Keshe, raggiungibile a questo link si dice tra l’altro:
“Con il decreto presidenziale firmato come legge dal presidente Obama all’inizio di questa settimana, l’uso da altri governi delle tecnologie spaziali sviluppate dalla Fondazione Keshe e altri simili è ormai diventato un reato penale.
Ciò significa che da questa settimana gli scienziati non possono rilasciare la loro tecnologia al pubblico o ad eventuali governi a meno che non sia per uso bellico e vantaggioso per le armi occidentali.
Non accettiamo una tale castrazione della scienza e chiediamo al governo degli Stati Uniti d’America di chiarire quanto scritto su questo decreto emesso dalla Casa Bianca.
Questa legge, questo decreto, è stato creato per mettere a tacere la Fondazione Keshe e altre organizzazioni di ricerca, con il proposito di esercitare pressioni sulla popolazione americana, in modo che solo la loro tecnologia (quella degli Stati Uniti) possa essere accettata in tutto il mondo.
Il decreto presidenziale è contro la libertà scientifica internazionale per la condivisione dello sviluppo, della ricerca e dell’informazione, e questo è una legge “bavaglio” sulle organizzazioni scientifiche come la nostra.
MT Keshe”

 

 

 

 

 

Rivoluzionarie tecnologie Free Energy

Keshe Foundation annuncia l’intenzione di rilasciare tecnologia free energy

 

La Fondazione Keshe, che si trova in Ninov, in Belgio, ha annunciato che effettuerà il rilascio de “la prima fase della sua tecnologia spaziale, gravitazionale e magnetico (Magravs System) che ha sviluppato, a tutti gli scienziati di tutto il mondo contemporaneamente, per la produzione e la duplicazione”. La Fondazione dice che permetterà viaggio dall’Iran a New York in circa dieci minuti di tempo, oltre a fornire sistemi energetici gratuiti per i cittadini di tutto il mondo. A seguito del rilascio di queste tecnologie energetiche e spaziali, la fondazione si occuperà della carenza di cibo e di acqua di tutto il mondo che saranno risolti, essi affermano, attraverso la condivisione delle proprie tecnologie al basate sul plasma. Se siete interessati a saperne di più sulla Fondazione Keshe e il loro gruppo controllato al Keshe International Space Institute, visitate il sito web seguendo il link sottostante e leggete la loro dichiarazione d’intenti e il dettaglio del loro piano di rilasciare questi progetti a tutti gli scienziati di tutto il mondo il 21 settembre del 2012.
http://www.keshefoundation.org/en/media-a-papers/keshe-news/316-the-world-peace-invitation-and-release-of-technology

 

Ecco comunque di seguito il testo dell’annuncio, che promette una rivoluzione tecnologica totale.

 

L’invito alla pace nel mondo e il rilascio della tecnologia

 

A seguito della riunione della Fondazione Keshe con gli ambasciatori del mondo invitati a Bruxelles il 21 aprile 2012, ora il nostro invito va a tutte le nazioni del mondo attraverso i loro ambasciatori ei loro leader a partecipare ad un incontro il 6 settembre 2012 presso la Fondazione Keshe Center di Ninove, Belgio (o in qualsiasi altro luogo le nazioni possono scegliere).
Man mano che le Eccellenze ne hanno avuto conoscenza, abbiamo invitato i rappresentanti di ogni paese alla prima presentazione della nostra tecnologia, il 21 aprile 2012. Gli ambasciatori di alcune nazioni hanno partecipato a questo incontro e altri hanno scelto di ignorare la chiamata, a causa della pressione da altre nazioni, e hanno deciso di non partecipare o si sono ritirati all’ultimo momento.
Con questo secondo invito direttamente e inequivocabilmente si chiede ai leader della vostra nazione di nominare persone qualificate che possano prendere parte al prossimo incontro alla Fondazione il 6 settembre, a nome dei loro governi.
Le ragioni di questo invito e la riunione sono le seguenti:
  1. Il 21 settembre 2012 la Fondazione Keshe rilascerà la prima fase della sua tecnologia spaziale e delle gravitazionali e magnetici (Magravs), sistemi che ha sviluppato, a tutti gli scienziati di tutto il mondo contemporaneamente, per la produzione e la duplicazione. Da quel momento in poi i confini internazionali cesseranno di avere alcun significato reale. Questo perché una volta che il sistema di primo volo è stato costruito e messo in funzione per il pubblico, il tempo di viaggio per esempio da Tehran a New York sarà di circa 10 minuti al massimo. I nuovi sistemi aerei consentiranno a ogni individuo di fare la stessa lunghezza di percorso nello stesso tempo e a quasi nessun costo da qualsiasi punto su questo pianeta. L’imbarcazione non sarà rilevabile con la tecnologia radar attuale.
  2. La crisi energetica sarà risolta in un sol colpo, e una volta che la tecnologia sia messa in pratica i poteri che controllano le forniture di energia attraverso le loro attuali strutture finanziarie si troveranno a mani vuote.
  3. La penuria d’acqua del mondo sarà affrontata e risolta con la presentazione di questa tecnologia al pubblico subito dopo il rilascio della nostra energia e della tecnologia spaziale.
Come abbiamo fatto questo?
Negli ultimi sei anni abbiamo utilizzato il sistema di brevetto internazionale per assicurarci che ogni nazione e gli scienziati più importanti di tutto il mondo dispongano di una copia dei nostri brevetti in loro possesso. (Si prega di controllare il brevetto europeo ed internazionale sul download server per numero di download.)
Così abbiamo impedito qualsiasi blocco possibile di questa tecnologia da parte di qualsiasi individuo o gruppo e ora la maggior parte delle nazioni sono in possesso dei nostri brevetti per la produzione di energia, dei sistemi medici e di viaggi nello spazio.
In questo modo i metodi utilizzati in passato per prevenire lo sviluppo internazionale sono state elusi e ora tutte le nazioni hanno le stesse opportunità di lavorare insieme per vedere che questa tecnologia sia sviluppata in modo sicuro.
Il punto principale è che la nostra tecnologia è destinata ad essere liberamente disponibile per tutti i governi per il bene di tutti i cittadini. Attraverso i sistemi che abbiamo sviluppato ogni nazione può avere accesso a quanta più energia, acqua e il cibo di cui hanno bisogno, così come a nuovi metodi di cura della salute e del trasporto, il tutto a costi molto bassi.
Secondo il suo statuto la Fondazione Keshe e tutte le sue tecnologie sono di proprietà dei popoli del mondo. I brevetti sono le attività di ogni individuo su questo pianeta e non può essere chiesta da qualsiasi persona o organizzazione o nazione. Ciò significa che tutti gli introiti derivanti dalla tecnologia appartengono alla nazione che ne fa uso.
Si rilascerà l’elenco dei paesi invitati alla riunione del 6 settembre 2012 e le complete e-mail di coloro che ricevono gli inviti, quindi spetterà a voi come governo di rendere noto che da la vostra nazione prenderà parte a questo riunione.
Al momento in cui questa email arriva alle vostre ambasciate una copia verrà pubblicata sul forum e sul sito web della Fondazione in modo che i cittadini saranno consapevoli dell’offerta che è stata fatta a voi. Allora spetterà a voi (governanti) far conoscere loro la vostra risposta (alla popolazione), come pure alla Fondazione, e noi raccoglieremo i nomi dei delegati nominati e faremo si che i vostri funzionari sappiano dove e come incontrarsi.
In seguito a questo incontro, la presentazione il 21 settembre 2012 farà il primo passo nel programma didattico della Fondazione Keshe nel condividere la propria conoscenza e metterla nelle mani del popolo in tutto il mondo. Una volta che queste nuove tecnologie e i loro benefici sono noti al grande pubblico, i leader di ogni nazione dovranno decidere come implementare la loro attuazione per il miglioramento di tutti.
A quel punto ci saranno due scelte: o lavoriamo tutti insieme per cambiare la vita di tutti sulla terra per il meglio attraverso i modelli corretti di comportamento, o le nazioni più avanzate del mondo vedranno nel prossimo futuro una marea di immigrati con decine di migliaia di persone che affollano le grandi città.
Siamo pronti a presentare la tecnologia per i vostri rappresentanti in qualsiasi ambiente in modo che possano capire le sue implicazioni e i cambiamenti che comporterà.
D’ora in poi possiamo fare in modo che nessun bambino o adulto moriranno di sete o di fame e che nessuna nazione verrà attaccata da un altra, perché le potenziali applicazioni militari della nuova tecnologia sono così terribilmente distruttive che non avremo altra scelta che accettare che la lotta sulle risorse del pianeta è una cosa del passato.
Non c’è stato nulla di sbagliato nella tutela delle risorse nazionali, ma ora, come i capi di piccole regioni della Terra è vostra responsabilità di vedere che le sue risorse siano disponibili per essere condivise, e che con l’aiuto della nostra tecnologia i bisogni di base per tutti di energia, acqua, cibo e assistenza sanitaria siano soddisfatti.
La Fondazione Keshe non tiene conto del colore, nazionalità, religione o appartenenza politica, così la nostra chiamata è perché ogni governo nomini un team di scienziati per venire a vedere di prima mano le nostre tecnologie. Poi si può decidere se farne uso o meno. Ma se si ignora questo invito la vostra nazione presto non avrà altra scelta che seguire l’esempio delle nazioni che hanno deciso di svilupparle.
Chiediamo alla vostra nazione di avviare il processo di cooperazione mondiale il più presto possibile perché una volta che questi sistemi sono in funzione le frontiere che separano un paese da un altro non avranno alcun significato.
Abbiamo creato le premesse per un cambiamento di rotta per l’umanità e nei prossimi mesi lo vedremo in corso. Nel prossimo futuro la gente arriverà a capire che siamo tutti qui per servire l’altro e non per essere serviti, in quanto tutte le risorse saranno disponibili a tutti nello stesso momento e nella stessa misura.
MT Keshe
Il fondatore e direttore custode della Stichting Fondazione Keshe