Milano. “il viaggio” della pittrice Bruna Bosco

05 Aprile 2013

Fonte: Principia Bruna Bosco

 

MILANO. L’ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE ARTISTICA “IL VOLANO” INVITA ALLA

 MOSTRA DI PITTURA “IL VIAGGIO” DI PRINCIPIA BRUNA ROSCO

 

Dal 6 aprile al 6 maggio 2013 nelle  sale dell’Hotel Holiday Inn – Milano Assago, Tangenziale Ovest Km 19, 20094 Milano, Italia – 02 488601 ‎
Inaugurazione sabato 6 aprile ore 16,30
 
Ingresso gratuito
 
Per i successivi giorni telefonare: 02.48600199 – 338.6881878
 
NOTE SULL’ARTISTA PRINCIPIA BRUNA ROSCO
 
Dal 6 aprile al 6 maggio 2013, per un intero mese sono aperte le sale dell’Hotel Holiday Inn di Milano Assago, per ospitare una mostra della nota pittrice Principia Bruna Rosco “L’Energia dei Colori” che esporrà le sue ultime opere di arte contemporanea.
PRINCIPIA BRUNA ROSCO è un’artista eclettica che si divide fra letteratura e pittura. Le due attività espressive si rimbalzano la personalità di questa donna colta e di robusto temperamento.
Un carattere che bene emerge dalla struttura de “L’Incursore”, suo ultimo romanzo, edito nel 2012. Il libro è fatto di brevissimi capitoli, tre o quattro pagine ciascuno, che focalizzano di volta in volta un successivo argomento, come un “puzzle” o come una successione di “tessere”, fino al completamento del racconto, o del mosaico narrativo.
Dalla letteratura alla pittura. L’artista, stimolata da soggetti emotivi, o da sobbalzi visivi, o da intuizioni narrative, traduce comunque ogni cosa in una successione di forme pittoriche.
Nei risultati migliori, si osserva una intensa energia esercitata sulle tele e viene da pensare ad azioni veloci di spatole e pennelli in un furibondo agire sui colori, che talvolta esondano dalle tele ed invadono le cornici.
Qui non si tratta di scomodare questa o quella delle numerose correnti artistiche contemporanee, ma incontriamo una pittura d’istinto, svincolata da ogni riferimento a stili e tendenze, libera di esprimersi tra figurazioni e abbandoni all’astrazione.
Colori espressivi nella loro bellezza, vigorosi o velati, che affidano l’emotività sensibile dell’artista alla loro corposità ed al gesto esecutivo. – Pino Zanchin