Mafie & mafie. Democrazia, giustizia e ingiustizie. A Viareggio

05 luglio 2013

Fonte: Fondazione Basso

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal 2006  ogni anno  a fine estate l’Associazione Popoli Diritti Culture con l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e la Fondazione Basso Sezione Internazionale di Roma  promuovono un seminario di Scuola Estiva su temi socio-politici di particolare rilevanza.
Sempre più consapevoli che le associazioni di volontariato,le fondazioni e gli istituti di cultura languono per mancanza di fondi e sovvenzioni e ben sapendo che fare cultura è condividere  sapere e conoscenza e quindi promuovere partecipazione attiva, scambio di idee e formazione delle medesime, intendiamo portare avanti un progetto di rete fra associazioni ,fondazioni ed istituti in cui si possano individuare comuni interessi culturali al fine di maturare  insieme una crescita collettiva. Il tema della prossima Scuola Estiva di Alta Formazione alla quale partecipano Libera, Amnesty, Libertà e Giustizia e Caritas può essere un punto di partenza per una collaborazione da sviluppare sul territorio sia locale che nazionale.
“Economia sommersa, economia criminale e crescita delle disuguaglianze. Rischi per la tenuta della democrazia. Quali tutele per i diritti dei cittadini?” sarà il titolo del prossimo seminario di Scuola estiva da tenersi nella prima settimana di settembre a Viareggio.

 

 

 

 

 

 

 

Scuola Estiva di Alta Formazione VII Edizione

“Economia sommersa, economia criminale

e crescita delle disuguaglianze.

Rischi per la tenuta della democrazia.

Quali tutele per i diritti dei cittadini?”

Palazzo delle Muse Sala APT Piano 2

Piazza Mazzini Viareggio 4-5-6 Settembre 2013

                                                                                                                                                                     

4 Settembre
Ore 10 – Presentazione VII edizione Scuola Estiva di Alta
Formazione. A cura di Magda Tomei
Ore 10,15 – Prof. Alberto Vannucci Scienze Politiche Università
di Pisa
“I costi economici e sociali della corruzione e della
criminalità economica”.
Ore 11,00 – Don Andrea Bigalli Antropologo , Referente di Libera
Toscana
“Antropologia della corruzione”
Ore 11,45 – Discussione
Ore 13 – Pausa pranzo
Ore 15,00 – 18,00 Workshop pomeridiano
Michelangelo Pascali Sociologia giuridica e della devianza.
Università Parthenope di Napoli
Presentazione libro di Pascali Michelangelo
Camorra, economia e società. Ontologia dei sistemi
criminali e delle ingerenze illecite nell’area dei
pubblici appalti
5 Settembre
Ore 10,15 /11,30 – Prof.Emanuele Rossi Diritto Costituzionale
Scuola Superiore Sant’Anna Pisa
Dott.ssa Francesca Biondi Dal Monte, ricercatrice Scuola
Superiore Sant’Anna Pisa
“L’evoluzione della disciplina giuridica
dell’immigrazione e i diritti degli stranieri in Italia”
Ore 11,30 – Discussione
Ore 13 – Pausa pranzo
Ore 15,00 – 18,00 Workshop pomeridiano
Presentazione del libro di Biagio Simonetta: I Padroni
della crisi. Come la recessione nutre le mafie
a cura di Magda Tomei
 
6 Settembre
Ore 10,15 – Prof.ssa Clementina Gily Reda Filosofia Estetica
Università Federico II Napoli Osservatorio sulla Comunicazione Università
Federico II Napoli
“Le regole del gioco. Linee guida della comunicazione
nella “società mafiogena”
Ore 11,00 – Dott. Gianni Tognoni Direttore Consorzio Mario
Negri Sud – Segretario TPP (Tribunale Permanente dei Popoli)
“Attualità e impotenza del diritto dei popoli in tempi
di finanza globale”
Ore 11,45 – Discussione
Ore 13 – Pausa pranzo
Ore 15,00 – 18,00 Workshop pomeridiano
Ore 18,00 Tavola Rotonda
Tavola Rotonda:
Prof. Alberto Vannucci, Don Andrea Bigalli, Prof.ssa
Clementina Gily Reda, Dott. Michelangelo Pascali,
Dott. Gianni Tognoni
Coordina Magda Tomei
 
 
Per informazioni sul corso, sulle modalità di iscrizione e la
disponibilità dei posti rivolgersi a:
Segreteria Scuola Estiva:
dirittipopoli@yahoo.it;
Sito Web: www.dirittipopoli.org
Tel. 3483603056 Fax 0584980355
 
 
 
“In ogni guerra, conoscere le dimensioni del nemico,
la sua potenzialità di danno, è un elemento essenziale
per definire strategie vincenti.
Ciò vale anche per la guerra alla criminalità organizzata,
della quale sono noti molti elementi dell’organizzazione
e dell’azione c.d. “militare” (strutture e reati
“violenti”) ma di cui resta spesso più oscura la “potenza”
economica, che, pure, fa della criminalità uno
dei grandi attori dei mercati, anzi, talvolta un vero e
proprio “mercato”. La criminalità organizzata ha una
elevata capacità di infiltrarsi nel tessuto economico e
sociale, riesce ad instaurare relazioni con la società civile,
si alimenta con la collusione e la corruzione. Ne
risultano intaccati il comportamento civico, la fiducia,
le reti di relazione, cioè il capitale sociale di un territorio.
Si instaura un sistema di intrecci perverso tra
società civile e “società illegale” che si autoalimenta e
di cui è difficile valutare la complessiva portata…….
Non stupisce, perciò, che tutte le principali istituzioni
internazionali (a cominciare dall’ONU e dal FMI) e
tanti enti di ricerca nazionali ed esteri si stiano impegnando
a studiare metodologie per stimare le dimensioni
“economiche” della criminalità. E, nei risultati di
queste ricerche, il nemico si rivela sempre di dimensioni
imponenti, articolato, dotato di grandi capacità
di adattamento e di ridefinizione delle alleanze in
campo.”
Commissione parlamentare di inchiesta sul
fenomeno della mafia e sulle altre associazioni
criminali, anche straniere.
Testimonianza di Anna Maria Tarantola
Senato della Repubblica, Camera dei Deputati
6/06/2012