Ansaldo. importatte commessa araba per la metropolitana di Riyadh

31 Luglio 2013

Fonte: Finmeccanica

 

 

 

 

 

 

 

 Finmeccanica: Ansaldo STS si aggiudica una nuova commessa a Riyadh per 680 milioni di dollari

 
 
 
Ansaldo STS, una società di Finmeccanica, si è aggiudicata una commessa del valore di 680 milioni di dollari per la realizzazione della linea più lunga della nuova metropolitana di Riyadh, nell’ambito del consorzio ArRiyadh New Mobility (ANM). Il contratto prevede anche un’opzione, per ulteriori circa 249 milioni di dollari, per i successivi 10 anni di manutenzione.
 Il consorzio vincitore di questa tratta, organizzato da Ansaldo STS, è composto da  Salini-Impregilo, Larsen & Toubro, Nesma, per le opere civili, da Ansaldo STS, per la parte tecnologica, e da Bombardier, per la fornitura dei veicoli. Al consorzio vengono affidati lavori per un investimento complessivo pari a circa 6 miliardi USD, includendo la realizzazione di due grandi stazioni landmarkQasr Al Hokom” e “ Western Station”, in fase di progettazione definitiva a cura di due studi di architettura di fama internazionale, per le quali il valore complessivo contrattuale di Ansaldo STS sarà ulteriormente incrementato.
 Ansaldo STS realizzerà, relativamente allo scopo del lavoro di competenza del contratto, l’intera integrazione tecnologica dei sistemi di segnalamento, ATC (Automation Train Control) con sistema CBTC (Communication Based Train Control), il sistema di alimentazione inclusa la terza rotaia, l’Operational Control Centre, i sistemi di telecomunicazioni e l’attrezzatura dei depositi. La durata della fase d’implementazione è prevista in 5 anni. 
           “Il contratto assegnatoci” – dichiara Sergio De Luca, Amministratore Delegato di Ansaldo STS – “è il più importante aggiudicato ad Ansaldo STS nel mercato del Middle East, area che presenta i maggiori tassi di crescita futuri ed evidenzia l’eccellenza tecnologica raggiunta dalla Società nel corso degli anni. Con il nuovo contratto confermiamo la nostra presenza in Arabia Saudita dove abbiamo già realizzato, in tempi brevissimi, la prima metropolitana automatica di questo paese, a servizio del più grande campus universitario del mondo”.