Curiel alla settimana d’alta moda di Milano

29 Settembre 2016

Fonte: ilPeana.com

 

 

 

 

 

 

Alla Milano Fashion Week 2016, la stilista Raffaella Curiel ha presentato la mostra “History and Future”

 

Nel calendario di questa edizione della Milano Fashion Week 2016, moda donna primavera/estate 2017, tra gli eventi era presente il 22 settembre scorso la mostra della stilista Raffaella Curiel: “History and Future”. Una mostra che, attraverso l’esposizione dei suoi più significativi abiti, ha voluto raccontare la storia della Maison Curiel con uno sguardo anche verso il futuro.
Il racconto, dunque, della vita della couturier attraverso le sue creazioni con l’esperienza di cui ha fatto tesoro per affrontare, grazie alla sua creatività, nuove mete, nuovi orizzonti, nuove idee per nuove collezioni che accompagneranno il suo cammino: “conoscere ciò che è stato per scoprire ciò che sarà”, il leitmotiv che ha caratterizzato l’esposizione.
La mostra allestita nella ex chiesa di San Carpoforo in via Formentini, in pieno centro storico di Milano, si suddivide in diversi settori: arte, la Scala, exoticism, white, print & graphic. Nel settore arte sono stati esposti tutti gli abiti ispirati dai vari artisti amati da sempre dalla stilista: opere di Jim Dine, Picasso, Klimt, Frida Kahlo, Depero, Chagall. Nella sezione la Scala abbiamo potuto ammirare tutti gli abiti che la stilista ha disegnato per le prime delle opere liriche e che hanno indossato le signore dell’alta società e dell’aristocrazia. Nella sezione exoticism collezioni con stampe che richiamano i paesi esotici, luoghi ricchi d’incanto e fascino. La sezione white è dedicata agli abiti da sposa, print & grafic all’arte moderna, con disegni e colori che la ricordano.
Una parte della mostra “Curiellino” è riservata agli abiti disegnati dalla figlia Gigliola Curiel, rigorosamente neri e richiama i capi icona della maison Curiel.
Una mostra in cui Raffaella ha attinto dal suo archivio storico, dove si incontra l’eleganza dell’haute couture tipico italiano. I suoi abiti immortali, attuali per stile e bellezza raccontano il nostro made in Italy, unico al mondo. Le sue collezioni si distinguono da tutto ciò che la moda attuale propone sempre più spesso, dimenticando che la moda dovrebbe essere prima di tutto sinonimo di raffinatezza, e in mezzo a tanto circo, a tanti fenomeni da baraccone, un tuffo nella classe e nel buongusto è inebriante come una coppa di Champagne.
Gisella Peana
Foto di Giacomo Prestigiacomo