Mario Vattani e il noir della corrente. Da oggi in libreria ‘Al Tayar

 

21Maggio 2019

Fonti: adnkronos, librimondadori.it , eprice.it, books.google , shop.minerva-libri.it

 

 

 

 

 

 

‘Al Tayar. La corrente’,

ecco il nuovo romanzo di Mario Vattani

CULTURA

'Al Tayar. La corrente', ecco il nuovo romanzo di Mario Vattani

Al Tayar in arabo significa ‘la corrente’. Nel nuovo romanzo di Mario Vattani, in libreria da domani, Al Tayar è la corrente del Nilo, una forza irresistibile e onnipresente che guida il nostro destino. È la folla che si accalca nelle strade, il ronzio infinito del traffico cittadino, il canto che si alza dai minareti, una corrente inesorabile come la sabbia del deserto che assedia la città.

Mario Vattani, diplomatico e scrittore, dopo il successo del suo noir giapponese ‘Doromizu. Acqua torbida’ (Mondadori, 2016), sceglie di ambientare il nuovo romanzo nella capitale di un Egitto caotico e affascinante, una città che conosce bene perché vi ha vissuto a lungo, da console.

Protagonista di ‘Al Tayar. La corrente’ (edito da Mondadori) è Alessandro Merisi, venticinque anni e un lavoro da fotografo ormai abbandonato. È appena atterrato al Cairo, nella sua valigia ha pochi vestiti, quanti bastano per nascondere i farmaci che ha il compito di trafugare in Egitto. Non ha scelta, questo è il tributo che gli è stato imposto per un debito dal quale teme di non liberarsi più.

“Attraverso l’incantesimo della scrittura sono voluto tornare in Egitto – spiega Vattani -. E’ un paese di cui mi sono subito innamorato. I suoi colori e i suoi sapori, gli uomini e le donne egiziani mi hanno trasformato, la loro intensità ha profondamente influenzato il mio modo di vedere e sentire il mondo”…

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Descrizione

Alessandro Merisi, venticinque anni e un lavoro da fotografo ormai abbandonato, è appena atterrato al cairo. Nella sua valigia pochi vestiti, quanti bastano per nascondere i farmaci che ha il compito di trafugare in Egitto. Non ha scelta, questo è il tributo che gli è stato imposto per un debito dal quale teme di non liberarsi più. Alex ha la scaltrezza necessaria per superare i controlli all’aeroporto, ma niente può prepararlo a ciò che lo aspetta quando l’auto venuta a prelevarlo arriva a destinazione: una clinica privata dove la disperazione di chi non ha più nulla da vendere se non la propria salute incontra quella di ricchi stranieri la cui vita dipende da un trapianto. Sedotto dal fascino di una metropoli in preda agli spasmi di un regime morente, Alex intravede l’occasione per conquistarsi una seconda vita, anche se significa lasciarsi trascinare nel mondo terrificante del traffico di organi. Nella danza macabra che unisce criminali spietati, vittime sacrificali e donne incantevoli, a chi toccherà il trionfo, a chi la fuga, a chi una fine atroce? Mario Vattani dipinge un noir dove il destino degli uomini non viene deciso dalla malvagità delle loro azioni, ma dallo scorrere inesorabile del Nilo. Una corrente in cui non si può far altro che lasciarsi andare, anche a costo di perdere l’anima.