Canada e elicotteri. Nuovi possibili ordini per l’industria italiana

23 Agosto 2019

Fonte: Leonardo

Nota di Domenico Cambareri

 

 

Elicottero medio-pesante trimotore AH101 AgustaWestland (Leonardo, già Finmeccanica), unico al mondo per caratteristiche e prestazioni in questa fascia di velivoli, in dotazione fra l’altro alla Marina Militare Italiana, alla Royal Navy, e, in versione dragamine, alla Marina Militare del Giappone.

 

 

Dopo il recente ordine di alcuni esemplari di AH 101 Merlin da parte della Marina Militare polacca, il governo canadese ha espresso la volontà di aggiornare gli esemplari schierati nella versione SAR, ricerca e soccorso, allo standard di quelli norvegesi, e di accrescere la flotta con ulteriori ordinativi di elicotteri.
Ricordiamoci sempre, italiani e europei, che un  apposito modello dell’AH101 era stato scelto e ordinato dalla Casa Bianca come nuovo elicottero presidenziale in un centinaio di esemplari. Gli equipaggi erano stati già addestrati in Italia, a Frosinone. Il democratico e “bandito” Obama, quale nuovo presidente, bloccò tutto e preferì far pagare ai cittadini statunitensi una pesante penale pur di favorire nei modi più scandalosi la Sikorsky, che ha fatto attendere molti anni prima di potere fornire un elicottero alternativo, neppure all’altezza di quello italiano. Ciò accadde anche per l’aereo bimotore da trasporto tattico C27J, che doveva essere acquistato in almeno 76 esemplari. L’ordine fu ridotto a 25 e poi definitivamente bloccato. Danni enormi per l’industria e il lavoro italiani e non solo. Cosa fecero gli esponenti governativi italiani DS? Zitti come omertosi vigliacchi, si diedero a osannare Obama.  – D. C.

http://www.targikielce.pl/en/27th-international-defence-industry-exhibition-mspo,20959.htm

Leonardo e il Team Cormorant accolgono con favore l’impegno assunto dal Governo del Canada per l’ammodernamento e l’espansione della flotta di elicotteri da ricerca e soccorso Cormorant

 

  • Il programma Cormorant Mid-Life Upgrade (CMLU) prevede di accrescere la dimensione della flotta canadese di elicotteri AW101/CH-149 e di potenziarne le capacità operative
  • L’annuncio rappresenta un importante passo in avanti verso la finalizzazione del programma
  • Gli interventi di ammodernamento previsti riguarderanno, tra gli altri, motori, cockpit, sistemi di navigazione, comunicazione e controllo del volo, sensori, addestramento 
  • Il Team Cormorant comprende Leonardo, IMP Aerospace and Defence, CAE, GE Canada, Collins Aerospace e coinvolge molti altri fornitori del Canada, al fine di fornire ai canadesi maggiori capacità per i compiti di ricerca e soccorso 

 

Leonardo accoglie con favore l’impegno costante del Ministro della Difesa del Canada, Harjit S. Sajjan, verso l’ammodernamento e l’espansione della flotta di elicotteri da ricerca e soccorso Cormorant e che sarà reso possibile attraverso il programma denominato Cormorant Mid-Life Upgrade (CMLU). L’annuncio dato ieri dal Ministro della Difesa rappresenta un importante passo in avanti verso la finalizzazione di tale programma.

Fino ad oggi i CH-149 “Cormorant” (denominazione attribuita in Canada agli elicotteri AW101 di Leonardo impiegati nel paese) hanno permesso agli equipaggi dell’Aeronautica Militare canadese (Royal Canadian Air Force  – RCAF) di portare a termine con successo migliaia di missioni di salvataggio. Molti equipaggi canadesi hanno ottenuto riconoscimenti a livello internazionale per l’eroismo dimostrato nel corso di tali operazioni di salvataggio. Leonardo è orgogliosa del contributo assicurato dal Cormorant al successo di tali missioni in ogni condizione meteo, in qualsiasi parte del paese e coprendo notevoli distanze sul mare. Con tale annuncio, l’Azienda è pronta a garantire gli stessi importanti risultati per i prossimi decenni. Il Cormorant vanta capacità senza eguali per soddisfare i requisiti di ricerca e soccorso canadesi, potendo svolgere tali missioni in aree inaccessibili per altri modelli di elicottero.

Il programma CMLU prevede interventi di ammodernamento che porteranno la flotta al moderno standard scelto e impiegato dalla Norvegia, garantendo un approccio a basso rischio attraverso una soluzione avanzata e collaudata. Tra gli interventi previsti vi saranno nuova avionica allo stato dell’arte, un nuovo cockpit digitale, sensori più moderni, tecnologia avanzata per il radar e i sistemi di ricerca, motori più potenti, sistema di comunicazione wireless in cabina, illuminazione LED, miglioramenti al verricello, moderni servizi di addestramento e altre soluzioni. In questo modo i Cormorant ottimizzeranno i tempi di ricerca di cittadini canadesi in difficoltà massimizzando l’efficacia delle azioni di recupero.  In qualità di prime contractor all’interno del “Team Cormorant”, Leonardo lavorerà insieme a IMP Aerospace and Defence per l’implementazione del programma CMLU in Canada e con attività svolte da canadesi. CAE fornirà al paese il suo primo simulatore ‘full motion’ di AW101 e altri sistemi di addestramento. GE Canada si occuperà dei nuovi motori e Collins Aerospace fornirà un nuovo cockpit e avionica più moderna. Saranno inoltre coinvolti altri fornitori canadesi con ulteriori significativi ritorni e benefici in campo tecnologico per il Paese.

Il programma CMLU così proposto potrà essere eseguito senza alcuna interruzione del servizio di ricerca e soccorso e senza alcuna riduzione delle capacità operative della flotta, riportando inoltre tale servizio di pubblica utilità sulla base di Trenton e aumentando la copertura del paese.

Leonardo continua ad accrescere la sua presenza in Canada dove è presente da oltre 50 anni. Oggi eliambulanze e elicotteri Cormorant salvano vite ogni giorno, radar e sistemi elettronici aiutano a controllare il traffico aereo in modo sicuro e supportano le previsioni meteorologiche, aerei della joint venture ATR permettono collegamenti in tutto il paese. Presto inoltre a queste capacità se ne aggiungeranno altre nel settore delle spedizioni.

 

Sistemi avionici e spaziali

Un software realizzato da Leonardo aiuterà i piloti che perdono la rotta nello spazio aereo britannico a tornare a casa sani e salvi