Roma. Premio Europeo Capo Circeo 2019. Ecco i nomi

 

03 Novembre 2019
Fonti: Peana Comm., AK adnkronos

 

 

 

 

 

ADNKronos 

 

Premi: il 7 novembre il Capo Circeo alla Biblioteca Casanatense

CULTURA

Premi: il 7 novembre il Capo Circeo alla Biblioteca Casanatense

Catherine Deneuve, tra i premiati della XXXVIII edizione del Capo Circeo. La manifestazione si svolgerà il 7 novembre a Roma nei saloni della Biblioteca Casanatense

Ritorna a Roma, il 7 novembre, la XXXVIII edizione del Premio Europeo Capo Circeo che si terrà al Salone Monumentale della Biblioteca Casanatense. Il prestigioso riconoscimento ha come mission la promozione e l’integrazione culturale, sociale, scientifica, economica e politica fra le Nazioni Europee e i Paesi del Mediterraneo. Inoltre, ha come sua finalità la premiazione di uomini e donne euromediterranei e di altri popoli che, nelle più diverse professioni e arti esercitate, oggi sono impegnati nella riconciliazione e nella pace e nell’edificazione dell’unità della nuova Europa, nel segno del complesso e stratificato simbolo mitologico della ‘maga Circe

 

Il Premio Europeo Capo Circeo è diventato nel corso degli anni uno dei riconoscimenti più ambiti. Oltre 400 istituzioni e personalità del mondo della cultura, della diplomazia, del giornalismo e dei media, delle arti e dello spettacolo, della società e della politica, dell’industria e della finanza, appartenenti ai più diversi lidi ed estrazioni, hanno ricevuto la preziosa statuetta.

 

Questi i premiati per l’edizione 2019: per la sezione Archeologia, il Centre National de Recherche en Archéologie di Algeri, per l’Arte, L’Académie de France à Rome, per l’Astronomia, Antony Brown della Leiden University, per la sezione Cinema e Televisione, la diva Catherine Deneuve, ambasciatrice Unesco, per Diplomazia e Relazioni Internazionali, l’ambasciatore Giulio Terzi Di Sant’Agata, già ministro degli Esteri, e il Prof. Gianni Cara dell’Unipace Onu, per la Dirigenza Pubblica, Maria Cannata del Mef.

 

Riceveranno ancora la ‘Maga Circe’ per la Genetica, Edoardo Boncinelli
 e Giuseppe Novelli, rettore Uniroma 2 Tor Vergata, per la Grande Industria Europea, Giuseppe Bono a.d. Fincantieri, per la Poesia, Durs Grünbein della Kunstakademie di Dusseldorf, per Politologia e Storia, Herfried Munkler della Humboldt Universität di Berlino, per la sezione Televisione e Media, Gennaro Sangiuliano, direttore del Tg2.

 

Durante la cerimonia sarà proiettato un corto esclusivo di Enzo Siviero, uno dei maggiori progettisti mondiali, sui grandi ponti sul Mediterraneo che uniranno Europa, Africa e Asia nella nuova realtà di ‘Eufrasia’, affrancandoci da Usa e Cina.

Ospite sarà il già Premio Capo Circeo Rino Barillari, lo spumeggiante fotoreporter ‘Paparazzi’… reduce da …

 

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Gisella Peana Communications

Comunicato Stampa

 

Ritorna a Roma, il 7 novembre, la XXXVIII edizione del Premio Europeo Capo Circeo che si terrà al Salone Monumentale della Biblioteca Casanatense. Il prestigioso riconoscimento ha come mission la promozione e l’integrazione culturale, sociale, scientifica, economica e politica fra le Nazioni Europee e i Paesi del Mediterraneo. Inoltre, ha come sua finalità la premiazione di uomini e donne euromediterranei e di altri popoli che, nelle più diverse professioni e arti esercitate, oggi sono impegnati nella riconciliazione e nella pace e nell’edificazione dell’unità della nuova Europa, nel segno del complesso e stratificato simbolo mitologico della ‘maga Circe’.
“Simbolo che ben rappresenta le origini della civiltà occidentale e anticipa il ‘recupero’ odierno dei suoi albori e del suo veleggiare da Oriente verso Occidente. Origini della comune civiltà che affondano nel tempo ben e molto prima rispetto alla tarda leggenda omerica e esprimono – si legge ancora – con ancora intatta vivacità e forza il legame profondissimo che lega le sponde della civiltà europea. Quelle delle sue origini e quelle della sua espressione odierna”. La statuetta in bronzo che viene consegnata agli illustri premiati ha infatti la raffigurazione della maga Circe, ed è creata dallo scultore Alessandro Marrone.
Il Premio Europeo Capo Circeo è diventato nel corso degli anni uno dei più prestigiosi Premi di tutta Europa. Oltre 400 istituzioni e personalità del mondo della cultura, della diplomazia, del giornalismo e dei media, delle arti e dello spettacolo, della società e della politica, dell’industria e della finanza, appartenenti ai più diversi lidi ed estrazioni, hanno ricevuto l’ambito premio (consultare il Tableau Storico su www.premiocapocirceo.it ).
In questa XXXVIII edizione riceveranno il premio:
per la sezione Archeologia, il Centre National de Recherche en Archéologie di Algeri; per l’Arte, L’Académie de France à Rome; per l’Astronomia,  Antony Brown della Leiden University; per la sezione Cinema e Televisione, la diva Catherine Deneuve, Ambasciatrice dell’UNESCO;
per Diplomazia e Relazioni Internazionali,  l’Ambasciatore Giulio Terzi Di Sant’Agata, già Ministro degli Esteri, e il Prof. Gianni Cara dell’Unipace ONU;  per la Dirigenza Pubblica, la Dr. Maria Cannata del MEF;
per la Genetica, il Prof. Edoardo Boncinelli
e il Prof. Giuseppe Novelli,
Rettore Uniroma 2 Tor Vergata; per la Grande Industria Europea, il Dr. Giuseppe Bono A.D. Fincantieri; per la Poesia,  Durs Grünbein della  Kunstakademie di Dusseldorf ;
per  Politologia e Storia, Herfried Munkler della Humboldt Universität di Berlino;  per la sezione Televisione e Media, Dr. Gennaro Sangiuliano, Direttore del TG2.
Il Comitato d’Onore del Premio è presieduto da Mario Palumbo ed è costituito da: Umberto Leanza, Giovanna Biga, Domenico Benedetti Valentini, Rino Caputo, Enrico Iacometti, Marcello Lattuada, Dante Maffia, Silvano Moffa, Furio Ruggiero, Mario Scaffidi Abbate, Augusto Sinagra, Enzo Siviero. La Commissione per l’attribuzione del PECC è presieduta da Luisa Gorlani Gambino, Giuliana de’ Medici, Alessandro Marrone, Elena Repman, Raffaele Scirè, Flavia Silvestroni e Stefania Sofra.  Nel Consiglio Direttivo, presieduto da Carlo Sgandurra, abbiamo il Copresidente Enea Franza; Gianluca Marchionne per le Relazioni Istituzionali Esterne e Stampa; Paola Sollenni, Organizzazione e Cerimoniale; Mario Cultrera, Francesca Pietropaolo, Corrado Rendo, Floriana Filippini e il Segretario Domenico Cambareri.
Durante la cerimonia sarà proiettato un corto esclusivo del Rettore Prof. Enzo Siviero, uno dei maggiori progettisti mondiali, sui grandi ponti sul Mediterraneo che uniranno Europa, Africa e Asia nella nuova realtà di “Eufrasia”, affrancandoci da USA e Cina.
Ospite sarà il già Premio Capo Circeo Rino Barillari, lo spumeggiante fotoreporter fra i più famosi al mondo, denominato anche il Re dei “Paparazzi”, reduce da un’importante mostra fotografica al MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, dedicata alla carriera del fotoreporter della “dolce vita”.
PER L’ACCESSO:
DRESSE CODE: giacca e cravatta. Non è consentito l’ingresso con abiti casual o sportivi.
 Si invita a evitare l’utilizzazione di essenze odorose per il rispetto degli allergici e degli affetti di patologie particolari e rare.
 
 Il Premio Europeo Capo Circeo, PECC, interpreta la scelta della sede della manifestazione come fattore d’importanza primario, Questa edizione si svolge in una una location di  rilevanza storica e di un fascino e bellezza straordinaria: la Biblioteca Casanatense.
Fondata nel 1701 conserva un patrimonio di circa 400.000 volumi. Fu istituita dai padri domenicani del Convento di S. Maria sopra Minerva a Roma come biblioteca di pubblica utilità, per volere del cardinale Girolamo Casanate (1620-1700).
Attuale Direttore della Biblioteca è la Dr. Lucia Marchi del MIBACT.
 
Dopo essere stata amministrata dal Ministero della Pubblica Istruzione la biblioteca è divenuta dal 1975 organo del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali. Progettato dall’architetto Antonio Maria Borioni e inaugurato il 3 novembre 1701, il Salone fu appositamente ideato, su disegno iniziale di Carlo Fontana, come una nuova struttura che doveva contenere il maggior numero possibile di volumi. Esso rappresenta uno dei primi esempi di moderna architettura bibliotecaria, come è evidente dalla sua forma e dalle sue dimensioni, dalla disposizione in alto delle finestre per non interrompere la tramatura degli scaffali, e dal fatto che gli armadi siano parte integrante delle pareti. La disposizione dei lati lunghi, e quindi degli ordini maggiori delle finestre, è nord-sud, contravvenendo ai dettami del De architectura di Vitruvio, per ottenere una illuminazione il più possibile omogenea per tutto l’arco della giornata, e facilitata dalle grandi scanalature sul soffitto bianco, e dal conseguente effetto di rifrazione luminosa. Negli anni successivi il ‘vaso’ fu ornato con oggetti e opere d’arte, come era usanza in quel tempo, identificandosi la biblioteca non soltanto nel concetto di collezione libraria, ma anche in quello di raccolta museale. All’estremità della vasta aula, scaffalata dal pavimento al soffitto con splendide strutture lignee interrotte da un ballatoio, fu posta la statua del cardinale realizzata nel 1708 dallo scultore Pierre Le Gros, in alto fu collocato il busto in terracotta di S. Tommaso, eseguito da Bernardino Cametti (1682 – 1736).
Al termine della cerimonia sarà offerto agli ospiti un aperitivo e potranno degustare i prelibati vini dell’Azienda Vitivinicola “Sancarraro” della famiglia Anselmi che coltiva vigneti da generazioni, e produce uve di pregiata qualità. L’Azienda “Sancarraro” ha vitigni in Sicilia, nei territori di Marsala, Petrosino e Mazara del Vallo, tra i più grandi al mondo per quantità d’uva conferita. L’Azienda del comune di Petrosino è la più ricca di viti al mondo.