Auto: ritardo e recupero di Fiat / Stellantis nell’innovazione di ibrido e elettrico

07 Dicembre 2020 segnaliamo: Industria Italiana on line

Eulà: La spinta innovativa e la salvaguardia governativa dei siti produttivi dell’industria automobilistica è priorità politica

 INDUSTRIA ITALIANA NEWSLETTER – N.  133 DEL 3/12/2020 
 INDUSTRIA ITALIANA
              ANALISI & NEWS SU ECONOMIA REALE, INNOVAZIONE, DIGITAL TRANSFORMATION 
 DIRETTORE FILIPPO ASTONE 
 COMPONENTISTI AUTO: NOTIZIE E ANALISI CHE VI SORPRENDERANNO 
  La pandemia? Un’occasione per ripensare i modelli di business dei componentisti dell’automotive. Parola di BCGCon il Covid, le aziende di comparto hanno migliorato l’amministrazione dei flussi di cassa, ridimensionato la base di costo, fatto il refitting delle linee e ottimizzato i livelli di scorta. Un’evoluzione nella gestione quotidiana, che pagherà sul lungo periodo. Ma un buon modo per uscire dalla crisi sono le aggregazioni, le tematiche di peso e… Ne abbiamo parlato con il partner della multinazionale della consulenza Giuseppe Collino 
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Anche i componentisti italiani si danno all’elettrico! E sperano che la nuova Stellantis dia loro più lavoro Il settore dà lavoro a 2.200 aziende e 160.000 persone ma è in calo da anni (-3,9% in Italia nel 2019, -4,8 nel solo Piemonte, mentre per il 2020 si parla di un 30-40%). L’e-car rappresenta la luce in fondo al tunnel per molti e per questo crescono gli investimenti, anche nell’ibrido. Emerge dallo studio Anfia-Camera di Commercio di Torino. Dal quale si scopre anche che la fusione fra Fca e Psa è vista non come minaccia ma come opportunità CONTINUA A LEGGERE
Rivoluzione e-mobility: i piani dei produttori (Fca, Renault, Volvo, Iveco e..) e dei player del settore energetico, da A2A ad Enel ed Edison  Pwc prevede 4,9 milioni di vetture elettriche per l’Italia entro il 2030, di cui 90.000 di tipo Phev (Plug-in Hybrid Electric Vehicle), e 4 milioni di Bev (Battery Electric Vehicle, ovvero 100% elettrici). Questo significa che serviranno fra 95.000 e 130.000 colonnine di ricarica, sparse capillarmente su tutto il territorio. Uno stravolgimento che colpirà quindi non solo l’automotive, ma anche il settore dell’energia. I casi e le ultime notizie su Be Charge, Neogy, Axpo, Nissan, Iveco CONTINUA A LEGGERE
Il cuore dell’auto italiana si sposterà in Alto Adige? Viaggio al Noi Techpark di Brunico, fra e-car e Bmw Il polo tecnologico del Südtirol ha investito 31 milioni per accelerare la trasformazione digitale, in particolare sull’elettrico, puntando su aziende come Alupress, Autotest, Autotest Motorsport, Intercable, che danno lavoro a 16.000 persone CONTINUA A LEGGERE
Nella nuova Stellantis il colosso della componentistica francese avrà un ruolo forte. Minaccia per i componentisti italiani? Il colosso francese (115.000 dipendenti e ricavi per 17 miliardi) sarà strettamente legato a Stellantis e potrà contare sulla “protezione” del Governo francese, che punterà a crescere ulteriormente. Il tutto mentre il Governo italiano tace. Intervista con Giuseppe Berta. CONTINUA A LEGGERE
La crisi del settore componentisti si fa sempre più dura, ma alcuni protagonisti del settore non si arrendono. I piani di Brembo, Bosch, Marelli, Sogefi & co. Un settore che dà lavoro a 160.000 persone e che sta vivendo un periodo nero, con calo del 36% nei primi 8 mesi del 2020. E se i colossi probabilmente ce la faranno, le imprese con le spalle meno larghe faticheranno a sostenere i cambiamenti imposti dal passaggio all’elettrico. I casi di Costamp, Atop, Dell’Orto, Omr, Gruppo Cln, Landi Renzo, Ufi Filters CONTINUA A LEGGERE
La formula di Roland Berger per aiutare i componentisti a uscire dal tunnel: puntare su elettrico e guida autonoma La società di consulenza strategica ha due ricette: i più piccoli devono arricchire la produzione e puntare alla crescita. Chi ha le spalle più larghe, come Brembo, Landi Renzo, Omr, dovrebbe invece rivoluzionare il modello di business CONTINUA A LEGGERE