Terra dallo spazio: ASI e Leonardo con l’iperspettrale Prisma

19 Aprile 2021 Fonti: Leonardo, Agenzia Spaziale Italiana,

La tecnologia iperspettrale del satellite PRISMA

Alessandro Profumo: fiore all’occhiello per il sistema spaziale italiano nel mondo

19 aprile 2021

La tecnologia iperspettrale del satellite PRISMA (PRecursore IperSpettrale della Missione Applicativa) dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) è stata alla base dell’evento dal titolo “Hyperspectral Remote Sensing Workshop 2021: PRISMA Mission and beyond”, che si è tenuto il 13 e 14 aprile 2021 nella sede dell’ASI a Roma. Obiettivo: fare il punto sull’utilizzo dei dati iperspettrali dallo Spazio e gettare le basi per una seconda generazione di satelliti dedicati all’osservazione della Terra.

Grazie a uno strumento elettro-ottico made in Italy di nuova concezione, realizzato da Leonardo, PRISMA scansiona la Terra con circa 200 immagini per acquisizione e scompone le immagini in centinaia di bande di colore (iperspettrale, appunto) per avere un’impronta digitale delle sostanze che compongono la superficie osservata, raccogliendo dati fondamentali per lo studio dell’ambiente, dei cambiamenti climatici e dei rischi idrogeologici.

“PRISMA è un fiore all’occhiello per il sistema spaziale italiano nel mondo – ha affermato nel corso del suo intervento Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo – le informazioni provenienti da questo satellite permettono di studiare il Pianeta come mai prima è stato possibile: viaggiando a 27.000 chilometri orari, analizza la composizione chimico-fisica di aria, terra e acqua, individuando il minimo segnale di fragilità e fornendo dati preziosi per lo sviluppo sostenibile. PRISMA ha a bordo lo strumento iperspettrale operativo più potente al mondo: un nuovo primato per Leonardo e l’industria del nostro Paese, già leader nella tecnologia radar di osservazione della Terra e nei servizi e nelle applicazioni di geo-informazione. Rappresenta un’infrastruttura strategica per l’Italia: mantenerla all’avanguardia con il lancio di satelliti di seconda generazione è fondamentale per preservare il ruolo di primo piano del nostro Paese in un settore di grande importanza economica e geopolitica. PRISMA rappresenta una delle migliori espressioni dei risultati che possono essere raggiunti attraverso una proficua collaborazione tra Istituzioni, Grande Industria, PMI e mondo della ricerca: un’eccellenza a livello globale con il quale l’Italia si distingue nella capacità di offrire un sistema spaziale “chiavi in mano”, dalla progettazione alla realizzazione, dal lancio alla gestione dei dati a terra. E testimonia come la tecnologia possa contribuire alla sicurezza e al progresso sostenibile del nostro Paese e del nostro Pianeta”.

PRISMA, lanciato nel marzo 2019, è stato realizzato da un Raggruppamento Temporaneo di Imprese (RTI), guidato da OHB Italia, responsabile della missione e da Leonardo che oltre allo strumento elettro-ottico ha realizzato anche il pannello solare e la bussola stellare che permette al satellite di orientarsi con le stelle. Il segmento di terra della missione, invece, è stato realizzato da Telespazio mentre Thales Alenia Space ha realizzato il sistema di trasmissione dei dati a bordo del satellite.