Come superare la condizione di una società lobotizzata alla rovescia da informazione e pubblicità?

31 Marzo 2022 Fonti: Unilibro, Mondadoristore, IBS, Hoepli.it, Armando Editore, Libreriauniveritaria.it Noa di Domenico Cambareri

Dal classico e intramontabile “I Persuasori occulti” di Vance Packard alle miriadi e miriadi di pubblicazioni che avvertono sulla non soltanto positiva funzione degli strumenti massmediatici e del ‘marketing’ tanto commerciale quanto giornalistico e politico, pure Franco Ferrarotti torna su questo terreno dolente della iper massificazione prodotta dal dilagare delle più diverse forme e quantità d’informazione o presunta tale. Queste vorticose correnti, che saturano lo spazio visivo e l’udito e perfino le fasi di veglia e di sonno, tendono a ottundere e inibire una qualsiasi pur minima possibilità di ‘filtraggio’, di momentaneo distacco e riflessione, se non di analisi e comprensione dei ‘dati informativi sensorialmente recepiti’ e a rendere irriflessivi, automatici molti comportamenti umani. L’autore vuole presentare e offrire ai lettori valide argomentazioni a pro di una possibile prospettiva di soluzione di queste distruttive problematiche; idee atte a recuperare e preservare natura e funzioni della sfera emotiva e di quella razionale. Il superamento di questa alienante tipizzazione di una società lobotizzata dalla massiva saturazione di dati, che nel loro caotico e disorganico ‘colpire’ il cervello non agiscono solo virtualmente come dis-informazione e dis-orientamento, non può che basarsi su una ‘ricomprensione e ricomposizione umanistica’ delle attività tecniche. – D.C.

I Persuasori Occulti. Vance Packard. Il Saggiatore.

Dalla società irretita al nuovo umanesimo: L’Autore di questo libro è noto per le sue vitrioliche critiche al web e in generale alla comunicazione elettronica. Ma questo libro è la prova che non si tratta di neo-luddismo, vale a dire di una opposizione a priori all’innovazione tecnologica. L’Autore semplicemente richiama il dovere di valutare le “ricadute” del progresso tecnico, sia sociali che psicologico-individuali. L’eccesso delle informazioni, rapide e varie, può determinare una grave de-concentrazione, ansia immotivata, disorientamento. In questo libro si indicano le condizioni per un progresso tecnico non alienante, in cui l’equilibrio fra ragione ed emotività sia garantita, in vista di un nuovo umanesimo.