Politica estera: l’osservatorio IAI sull’accrescersi dei conflitti

24 Aprie 2023 Fonte: IAI

 Le crisi e i conflitti si moltiplicano sull’ “altra” sponda del Mar Mediterraneo: dalla Tunisia a Israele – democrazie minacciate dall’autoritarismo – fino ai conflitti irrisolti in Siria e Yemen e alla ripresa della guerra civile in Sudan. “Un mix potenzialmente esplosivo sta covando a sud“, scrive Nathalie Tocci, una situazione in cui si fa fatica a individuare la voce di Bruxelles e una risposta concorde ed efficiente da parte degli Stati membri dell’Ue.

  La candidatura ufficiale di Joe Biden alle primarie democratiche è alle porte: è atteso per questa settimana un video di lancio della campagna elettorale, che darebbe l’avvio alla ‘raccolta fondi’ del presidente. Si tratta di una candidatura “senza entusiasmo”, scrive Giampiero Gramaglia: “il campo democratico è sguarnito di avversari e, una volta sceso in campo il presidente, tale resterà”.

  I colloqui diretti fra gli houthi (gli insorti sciiti del nord yemenita sostenuti dall’Iran) e l’Arabia Saudita, e la ripresa delle relazioni diplomatiche fra Riyadh e Teheran hanno fatto sperare che un accordo sulla pace in Yemen fosse alle porte. La situazione è più complessa e interessata dai nuovi equilibri regionali. Un accordo non è ancora stato raggiunto, ma le parti hanno annunciato nuovi colloqui bilaterali: “tra gli obiettivi, il prolungamento di sei mesi della tregua nazionale (mediata dall’ONU e scaduta nell’ottobre 2022) e il cessate il fuoco, che avvierebbe una fase biennale di transizione”, scrive Eleonora Ardemagni.

 In Myanmar il conflitto tra la giunta militare – al potere dopo il colpo di stato del febbraio 2021 – e il governo “in esilio” continua ad aggravarsi. L’esercito colpisce la popolazione civile con bombardamenti indiscriminati, per scoraggiare l’azione del fronte democratico, ma per il “governo ombra” e la sangha buddhista (l’organizzazione dei monaci e le monache buddhisti) ci sono poche speranze per uscire dal baratro della guerra civile. Questa situazione incontra l’indifferenza e la debole risposta della comunità internazionale, scrive Francesco Valacchi.

 La guerra della Russia all’Ucraina è in continua evoluzione: gli interventi di ricercatori e analisti IAI sulla guerra in Ucraina sono online nella timeline dedicata sul sito di AffarInternazionali. Potrete ritrovare, in ordine cronologico, tutti gli interventi del team IAI.

  Repressione e violenza a Sud: l’Europa non può non farsi sentireDa quando la Russia ha invaso l’Ucraina, la politica estera europea non è rimasta a guardare. Nell’ultimo anno l’Unione europea ha approvato sanzioni senza precedenti, ha rilanciato l’allargamento, ha offerto protezione ai rifugiati, ha approvato miliardi di aiuti finanziari e militari, e – in relazione con questi ultimi – ha mobilitato lo Strumento europeo per la pace (…)
 Autore: Nathalie Tocci  Leggi l’articolo
Yemen, la lunga strada della pacePer gran parte dei media nazionali e internazionali, lo Yemen è a un passo dalla pace, dopo oltre otto anni di guerra. Sono due le notizie che corroborano questa previsione: i colloqui diretti fra gli houthi (gli insorti sciiti del nord yemenita sostenuti dall’Iran) e l’Arabia Saudita, nonché la ripresa delle relazioni diplomatiche fra Riyadh e Teheran (…)
 Autore: Eleonora Ardemagni Leggi l’articolo

La vigilia di una candidatura senza entusiasmo La data scelta non è causale: il 25 aprile, cioè esattamente quattro anni dopo l’annuncio, circondato da molto scetticismo, della candidatura – rivelatasi poi vincente – a Usa 2020: Joe Biden non fa più mistero di volere correre per un secondo mandato e si appresta a scendere ufficialmente in campo questa settimana, quasi sicuramente domani (…)
 Autore: Giampiero Gramaglia  Leggi l’articolo

La guerra civile in Myanmar è destinata a durare A due anni dal colpo di stato dell’esercito, il governo in esilio del Myanmar ha raggiunto una stabilità decisiva, associando alla struttura politica la consistenza di un’occupazione territoriale. Il governo di Unità Nazionale (GUN) – nato nell’aprile 2021 per opporsi alla dittatura della giunta – ha ottenuto il controllo su diverse porzioni di territorio (…)
 Autore: Francesco Valacchi Leggi l’articolo   

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