Roma Centocelle, 100 anni di Volo e 86 di fondazione dell’Aeronautica Militare

‘IL SECOLO CON LE ALI’: INAUGURATA DAL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA LA MOSTRA SUI CENTO ANNI DI AVIAZIONE IN ITALIA
L’esposizione, inaugurata ufficialmente lunedì 30 marzo in occasione delle celebrazioni per gli 86 anni dell’Aeronautica Militare, rimarrà aperta presso l’aeroporto di Centocelle (Roma) dal 31 marzo al 4 aprile per le scuole di Roma ed i gruppi organizzati. Domenica 5 aprile apertura a tutta la cittadinanza.

All’interno la rassegna stampa e video della cerimonia

Ten. Stefano Testa – SMA – Ufficio Pubblica Informazione
del 30/03/2009

Rimarrà aperta fino al 5 aprile 2009, presso l’aeroporto militare di Centocelle, la mostra sui cento anni di aviazione in Italia dal titolo “Il secolo con le ali”, inaugurata ufficialmente dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione della cerimonia per gli 86 anni della costituzione dell’Aeronautica Militare, svoltasi lunedì 30 marzo sullo stesso aeroporto romano.

La Mostra, curata dal Museo Storico dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle (Roma), sarà aperta fino a sabato 4 aprile a scuole e gruppi organizzati e domenica 5 aprile a tutta la cittadinanza (per orari ed ulteriori informazioni sulla mostra clicca qui).

Un percorso che attraverso immagini ed oggetti d’epoca ripercorre questi cento anni di volo in Italia, che proprio sull’allora campo di aviazione di Centocelle, nell’aprile del 1909, vide muovere i primi passi con le prime dimostrazioni del Flyer di Wilbur Wright. La conquista della “terza dimensione”, avvenuta in modo così travolgente il secolo scorso, ha cambiato in pochi anni la vita dell’uomo, condizionando in modo dirompente molti aspetti delle relazioni e della convivenza sociale e divenendo parte integrante di quella rivoluzione culturale e tecnologica che ha caratterizzato il 900, il secolo con le ali appunto.

“Nel giorno in cui festeggiamo l’86° anniversario della costituzione della nostra Forza Armata – ha dichiarato il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, generale di squadra aerea Daniele Tei – e proprio nel luogo dove tutto ebbe inizio nel 1909 con il primo volo militare a motore in Italia, intendiamo proseguire sulla rotta segnata dai nostri predecessori, costituendo e mantenendo delle nicchie di eccellenza capaci di operare nel più ampio contesto interforze con professionalità, incisività e tempi di reazione strettissimi. Una rotta – ha proseguito il generale Tei – verso il progresso tecnologico del mezzo aereo, oggi più che mai elemento insostituibile della nostra società non solo quale strumento di difesa ma anche di sviluppo economico, industriale e sociale. Una rotta tracciata all’insegna del solidissimo connubio tra tradizione e modernità e che da sempre ispira, contraddistingue ed illumina il nostro volo.”

Durante la cerimonia, alla quale hanno preso parte, oltre al Presidente della Repubblica, il Ministro della Difesa Ignazio La Russa ed il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Vincenzo Camporini, sono state consegnate le Bandiere di Guerra al 16° Stormo “Fucilieri dell’Aria” di Martina Franca (Taranto) ed al 17° Stormo “Incursori” di Furbara (Roma), e la Bandiera d’Istituto alla Scuola di Aero-cooperazione di Guidonia (Roma). La cerimonia si è conclusa con il passaggio delle Frecce Tricolori e lo scoprimento, presso un’area monumentale situata all’interno dell’aeroporto di Centocelle, di un cippo commemorativo per i cento anni del primo volo in Italia di Wilbur Wright.

Proprio Wilbur Wright ebbe modo di dire: “E’ possibile volare senza motori, ma non senza conoscenza e professionalità”, e come il generale Camporini ha sottolineato durante il suo discorso alla cerimonia di Centocelle, “in questi tempi di trasformazione organizzativa, la frase di Wright ci appare, oggi più che mai, profeticamente attuale, e sembra rappresentare per tutti noi un’eredità morale e una guida per volare verso il futuro”.