Milazzo: salute e ambiente, cosa è cambiato?

21 Settembre 2010

Fonte: A.D.A.S.C. – Milazzo

 

Nessun cambiamento… si continua a sbagliare! NOI NON CI STIAMO!!!

 

L’ “A.D.A.S.C.” Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini denuncia con sgomento il comportamento dell’Amministrazione Comunale di Milazzo in materia di Ambiente.
La situazione ambientale dal nostro punto di vista è il principale problema da attenzionare visti i gravi problemi sanitari che si registrano nella nostra Città. Come da impegni presi durante la campagna elettorale, era doveroso organizzare una tavola rotonda fra Comune ed Associazioni per decidere una linea comune al fine di combattere il problema inquinamento. Dopo 100 giorni di mandato non è stata ancora organizzata. Per tutta risposta l’Amministrazione Pino bussa alla porta della Raffineria di Milazzo per chiedere dei fondi per lo stadio comunale “Grotta Polifemo”. A questo scempio non ci stiamo. Non si è voltata pagina sulla questione ambientale. Eravamo fiduciosi in un cambiamento ma si registra per l’ennesima volta un rapporto di sudditanza nei confronti dei colossi industriali. Abbiamo chiesto durante la campagna elettorale di ribaltare i ruoli, che l’Ente Comune non doveva andare mai a bussare la porta per finanziamenti ecc, tutto questo non è stato fatto. Inoltre abbiamo inviato una lettera al Sindaco con delle nostre proposte, ma….!!Esistono leggi, normative, si può tranquillamente procedere intavolando una causa per danno ambientale con richiesta di risarcimento danno, visti gli innumerevoli studi condotti . Si continuano a fare gli stessi errori con le industrie, ma noi a tutto questo non ci stiamo, abbiamo combattuto questo inaccettabile comportamento con la vecchia amministrazione e continuiamo a farlo con la nuova. Lo sport è salute, ma le industrie del comprensorio mettono a serio rischio la salute dei cittadini di Milazzo e della Valle del Mela. Con questo comportamento viviamo sempre sotto ricatto da parte delle industrie; esse comprano il silenzio, e viene barattata la salute della popolazione. Questo è inaccettabile. Come si evince dal sito ufficiale del Comune la raffineria di Milazzo ha fornito il sistema di videosorveglianza a circuito chiuso, l’impianto di illuminazione campo con torri faro e gruppi elettrogeni per illuminazione di emergenza prevedendo poi la stipula di una convenzione. Di cosa tratta questa convenzione? L’Associazione si riserva di organizzare manifestazioni di protesta al fine di difendere la salute dei cittadini.