Socialnews, le vie informatiche

28 Febbraio 2011

Fonte: Auxilia – Socialnews www.socialnews.it

 

 Socialnews: gli articoli di febbraio

 

Innovazione e semplificazione
di Renato Brunetta
Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione
 
 
 
Semplificare è un lavoro faticoso, che richiede determinazione e tenacia. Le norme e l’adozione di misure organizzative e tecnologiche sono indispensabili, ma non bastano.
 
 
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La fine della censura
di Paolo Gentiloni
Deputato, già Ministro delle Telecomunicazioni, Responsabile FORUM ICT PD
 
 
 
Il direttore del New York Times, Bill Keller, ha riconosciuto, sia pur con qualche ritrosia, che l’attività di WikiLeaks può sostanzialmente definirsi “giornalismo” ed ha affermato che ”i giornalisti dovrebbero provare un senso di forte allarme di fronte a qualsiasi azione che punti a perseguire Assange per un’attività che è propria di ogni giornalista”.
 
 
 
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Una nuova censura
di Antonio di Pietro Deputato, già Ministro dei Lavori Pubblici e delle Infrastrutture, Presidente IDV
 
 
 
Con la scusa di tutelare la privacy e garantire la sicurezza sul web, il Governo e Agcom limitano la libertà d’espressione, opinione e condivisione della conoscenza. L’approccio più valido è quello che considera la libertà di circolazione delle idee un veicolo fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico dei Paesi moderni. Leggi l’articolo
 
 
Pedopornografia on-line
di Massimo Condemi
Capo Dipartimento Ministero per le Pari Opportunità
 
 
 
 
L’osservatorio acquisisce e monitora i dati e le informazioni relativi alle attività svolte da tutte le pubbliche amministrazioni nella prevenzione e nella repressione dell’abuso e dello sfruttamento sessuale dei minori. La legge prevede l’istituzione, presso tale organismo, di un’apposita banca dati per il monitoraggio del fenomeno.
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Webinsecurity
di Rita Forsi
Direttore dell’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione (ISCOM) Ministero dello Sviluppo Economico – Dipartimento per le Comunicazioni
 
 
Il fenomeno della diffusione delle informazioni condizionerà sempre più le sorti dei popoli. Nei prossimi anni, tali dinamiche tenderanno ad accentuarsi sempre più in concomitanza con la diffusione dell’alfabetizzazione informatica. La formazione di idee e movimenti può favorire il progresso sociale, ma risulta anche suscettibile di possibili strumentalizzazioni.
 
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Nuove sfide di protezione
di Francesco Pizzetti
Presidente dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali
 
 
 
I social networks costituiscono un’applicazione web di recente sviluppo che ha ormai rivoluzionato il modo di comunicare e muoversi nel mondo digitale. Indubbiamente di grande utilità, ma progettata valorizzando un unico aspetto, la facilità di immissione e condivisione delle informazioni sulla rete, comprimendo al massimo quel diritto fondamentale che è il controllo dei propri dati.
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L’era di Twitter
di Francesco Soro
Presidente Corecom – Comitati Regionali per le Comunicazioni
 
 
 
La e-security e le misure necessarie a garantire la sicurezza della navigazione on-line, diventano, con la diffusione dell’uso di internet, sempre più grandi temi sui quali è necessario concentrarsi. Non va poi dimenticato che il vasto pubblico di internet è composto, per la maggioranza, da minori e giovanissimi, cresciuti nell’era della tecnologia e maggiormente esposti ai rischi della navigazione in rete. Ed è proprio ai minori che va rivolta la maggiore attenzione.
 
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Tutti pazzi per Facebook
di Roberta Bruzzone
Psicologa Forense e Criminologa
Perfezionata in Scienze Forensi e Psicologia e Psicopatologia Forense
Presidente Accademia Internazionale di Scienze Forensi
 
 
 
Dalla bacheca di Facebook alla scena del crimine, in alcuni casi, il passo può essere terribilmente breve: come in ogni medaglia che si rispetti, ci sono sempre due lati da considerare… ed ecco affacciarsi prepotentemente il lato più oscuro di questa epoca digitale.
 
 
 
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Io, Julian Assange
intervista al capo di WikiLeaks
 
 
 
Da quattro giorni rincorro Julian Assange, che mi risponde puntualmente ad ogni mail confermandomi un’intervista, ma glissa ogni volta su tempi e modi. Non so dove chiamarlo, mi ha chiesto i miei numeri e contatti: sto per andare a cena quando ricevo da Skype questo messaggio:
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La forza della rete
di Alessandro Bogliolo
Professore associato di Sistemi di Elaborazione dell’Informazione
presso l’Università degli Studi di Urbino
 
 
 
Il caso WikiLeaks mette in luce aspetti della rete e della comunicazione digitale che non avevano mai assunto una tale evidenza e una tale rilevanza, pur essendo riconducibili ai principi stessi sui quali si basa il funzionamento di Internet.
 
 
 
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Una linea sottile
di Gabriele Marra
Professore Associato di Diritto Penale Università di Urbino “Carlo Bo”
 
 
 
La politica ha incluso il contrasto alla criminalità informatica nell’agenda delle sue priorità. Gli ordinamenti giuridici nazionali hanno provveduto ad aggiornare il catalogo dei reati per colmare le lacune svelate dalla realtà tecnologica. Sul piano sovranazionale sono state intraprese iniziative di semplificazione dei rapporti tra le diverse giurisdizioni nazionali.