(ANSA) – ROMA, 11 SET – Rincari sempre a due cifre, negli ultimi dieci anni, poco prima che entrasse in vigore l’euro, con una media del 53,7% per beni e servizi di largo consumo. Il risultato ”e’ un progressivo impoverimento dei cittadini e una forte perdita del potere d’acquisto, pari al 39,7% a famiglia”. Lo afferma il Comitato contro le speculazioni e per il risparmio (Casper) che ha compiuto un’analisi su un paniere di cento voci. L’ondata, pero’, non e’ finita – afferma il Casper, di cui fanno parte Adoc, Codacons, Movimento difesa del cittadino e Unione nazionale consumatori – perche’ ”il recente scatto dell’aliquota Iva dal 20 al 21% deciso dal governo produrra’ un ulteriore incremento dei listini al dettaglio”. Il Casper afferma che l’aumento maggiore ha riguardato la penna a sfera (207,7%), poi il cono gelato (159,7%) e il tramezzino al bar (192,2%). Vi e’ poi una serie di beni e servizi che hanno registrato un raddoppio o quasi dei prezzi: dalla pizza Margherita (+93,5%) ai jeans da uomo di marca (95,2%), dalla giocata minima del Lotto (96,1%) ai pomodori pelati (96,9%).
