Socialnews: quante malattie da far conoscere e da curare

09 Dicembre 2011

Fonte: Socialnews  www.socialnews.it

 

 Dal numero di novembre 2011

 

PRESENTAZIONE DEL LIBRO
Volti e Voci dal Mondo
 Martedì 20 dicembre 2011 ore 20:00
Centro di Accoglienza Ernesto Balducci,
Piazza della Chiesa 1 – Zugliano
Pozzuolo del Friuli (Udine)
 
Prova il nuovo metodo di lettura di Socialnews di Massimiliano Fanni Canelles
La comunità scientifica internazionale ha recentemente deciso di sostituire il termine “ritardo mentale” con “disabilità intellettive”. Le disabilità intellettive comportano limitazioni nel funzionamento affettivo, sociale e scolastico per bassa capacità di adattamento (funzionamento adattivo). Ne deriva una scarsa autonomia personale. Il fatto di non saper affrontare le difficoltà diviene il principale elemento distintivo. Il funzionamento adattivo è direttamente influenzato dal quoziente intellettivo, ma anche altri fattori risultano significativi, come la personalità e i diversi disturbi mentali.
Le cause della disabilità intellettiva possono essere genetiche, con l’espressione di sindromi ereditarie e gestazionali per abuso di alcool e droghe da parte della madre. Ulteriori fattori predisponenti possono essere i traumi alla nascita e la nascita prematura stessa, oppure emorragie intracraniche o ischemie cerebrali ed agenti infettivi che comportino encefaliti o meningiti.
Ma a questi si aggiungono anche elementi sociali: si è osservato che carenze sensoriali ed affettive possono indurre alterazioni dello sviluppo psichico. La disabilità intellettiva si associa frequentemente alla malattia psichiatrica e, in questo caso, l’incidenza risulta superiore di tre-quattro volte rispetto al resto della popolazione. La patologia psichiatrica può quindi sovrapporsi al ritardo mentale. Anzi, il ritardo mentale stesso è uno dei più importanti fattori di vulnerabilità psichiatrica. I disturbi psichici più frequenti sono le psicosi, la depressione, i disturbi della condotta, i disturbi d’ansia, i disturbi affettivi, il disturbo da deficit di attenzione ed iperattività.
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Facciamo si che lascino l’inferno di Michele Saccomanno
Senatore, medico chirurgo ortopedico, Membro della 12ª Commissione (Igiene e sanità)                 Membro della Commissione parlamentare di inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale
Ho visto ed ho toccato un ammalato nudo, rinchiuso in una stanza fredda, disteso su una brandina su cui si adagiava un materasso provvisto di foro centrale per la caduta degli escrementi in una pozzetta. Aveva polsi e caviglie legati.
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Un problema di giustizia
di M. A. Farina Coscioni Deputato, componente della XII Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati
 
I sei Ospedali Psichiatrici Giudiziari (OPG) esistenti in Italia sono – non c’è altra definizione – discariche nelle quali ci si libera di persone ritenute fastidiose, emarginati tra gli emarginati, condannati a pene che possono non estinguersi mai.
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Cause,genetica, linee di intervento di Franco Panizon  Professore Emerito, Dipartimento di Scienze della Riproduzione e dello Sviluppo, Università di Trieste
II sospetto e la diagnosi di ritardo mentale (RM) non sono sempre facili. Spesso, la diagnosi giunge solo dopo l’anno o all’ingresso nella scuola materna o, addirittura, nella scuola dell’obbligo. La domanda è se, e fino a che punto, una diagnosi precoce sia utile e desiderabile.
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C’era una volta il manicomio… di Luigi Attenasio Presidente di Psichiatria Democratica. Direttore del Dipartimento di Salute Mentale ASL Roma C.
IIn Italia è stata cancellata una vergogna della società. “Bisogna conoscere il passato per organizzare il futuro” (Ken Loach). Non dimenticare la storia è necessario, oggi più che mai, per non compiere passi indietro sul terreno stesso della Democrazia.
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Una riflessione sul tema dell’accoglienza di don Pierluigi Di Piazza Responsabile del Centro di Accoglienza e Promozione culturale ‘Ernesto Balducci’ di Zugliano (UD)
 Accogliamo persone dai Paesi in Via di Sviluppo spesso coinvolte in sofferenze psichiche indotte anche da traumi, partenze ed approdi problematici, spaesamenti, costrizioni nelle carceri, violenze e torture.
 
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Disabilità e salute mentale in Africa di Marco Bertoli Responsabile del Centro di Accoglienza e Promozione culturale ‘Ernesto Balducci’ di Zugliano (UD)
 Gregoire Ahongbonon, fondatore dell’Associazione San Camillo de Lellis, ha cominciato a liberare fisicamente le Persone, senza timore di essere considerato uno “stregone” o apparire diverso rispetto al sentire culturale tradizionale.
 
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