Fincantieri: vari e nuovo ordine. Non c’è crisi nel civile ma il settore militare langue

15 Dicembre 2014

Fonte: Fincantieri

 

 

 

 

 

 

…  mentre si aspetta il rilancio competitivo dei cantieri a livello internazionale alla grande e ancora non si sa nulla di preciso sul rinnovamento “non di mera sopravvivenza”  della squadra navale, e in particolare sulle caratteristiche della nuova LPD/LHD in grado di operare con convertiplani e con una componente aerea di supporto imbarcata … per non buttare soldi al vento e perciò con caratteristiche dimensionali adeguati agli scenari del futuro prossimo e quindi superiori a quelli della Cavour e della spagnola Juan Carlos …

 

Le novità Fincantieri

 

 

Varata la quinta fregata multiruolo “Alpino”

 
13 dicembre 2014 – Si è svolta oggi presso lo stabilimento di Riva Trigoso (Genova) la cerimonia di varo della fregata “Alpino”, quinta di una serie di 10 unità FREMM – Fregate Europee Multi Missione, commissionate a Fincantieri dalla Marina Militare Italiana nell’ambito dell’accordo di cooperazione internazionale italo-francese, con il coordinamento di OCCAR, l’organizzazione congiunta per la cooperazione europea in materia di armamenti.
Madrina del varo infatti è stata la signora Maria Rosa Solimano, cugina di Francesco Solimano, Medaglia d’Oro al Valor Militare alla memoria.
Alla cerimonia sono intervenuti, fra gli altri, Claudio Burlando, Presidente della Regione Liguria, il senatore Nicola Latorre, Presidente della 4^ Commissione Difesa al Senato, l’Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, Capo di Stato Maggiore della Difesa, il Generale di Corpo d’Armata Claudio Graziano, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, l’Ammiraglio di Squadra Giuseppe De Giorgi, Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, il Generale di Corpo d’Armata Enzo Sfefanini, Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti, Giovanni Gorno Tempini, Amministratore Delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Vincenzo Petrone e Giuseppe Bono, rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Fincantieri.
A seguito del varo, l’unità proseguirà le attività di allestimento presso il Cantiere Integrato Navale Militare nel sito di Muggiano, a La Spezia, e sarà consegnata nei primi mesi del 2016. Nave “Alpino” sarà caratterizzata da un’elevata flessibilità d’impiego e avrà la capacità di operare in tutte le situazioni tattiche. Ha una lunghezza di 144 metri, una larghezza di 19,7 metri e un dislocamento a pieno carico di circa 6.700 tonnellate. Può raggiungere una velocità superiore ai 27 nodi con una capacità massima di personale trasportato pari a 200 persone.
Le navi del programma FREMM rappresenteranno lo stato dell’arte della difesa italiana ed europea e sostituiranno le fregate della classe “Lupo” e della classe “Maestrale”, costruite da Fincantieri negli anni Settanta e destinate ad essere radiate dalla flotta.
L’iniziativa vede la partecipazione in qualità di prime contractor per l’Italia di Orizzonte Sistemi Navali (51% Fincantieri, 49% Finmeccanica) e per la Francia di Armaris (DCNS + Thales).
Questa cooperazione ha capitalizzato l’esperienza positiva del precedente programma italo-francese “Orizzonte” che ha portato alla realizzazione di due cacciatorpediniere per la Marina italiana, l’“Andrea Doria” e il “Caio Duilio”.
 

 

CONSEGNATO “OCEAN VICTORY”, MEGA YACHT DA 140 METRI

 
È il più grande yacht finora realizzato in Italia e tra i primi dieci al mondo
 
 
5 Dicembre 2014 – Oggi, presso lo stabilimento Fincantieri di Muggiano (La Spezia), è stato consegnato “Ocean Victory”.
Con i suoi 140 metri di lunghezza, “Ocean Victory” è il più grande yacht finora realizzato in Italia e, secondo le classifiche di settore, è tra i primi dieci più grandi mai costruiti al mondo.
Il nuovo mega yacht si posiziona sul segmento più alto del mercato in termini di qualità e performance, e si caratterizza per la complessità, per l’elevato contenuto tecnologico, l’innovazione e per l’estrema cura del dettaglio degli allestimenti interni ed esterni.
Acquisito anche grazie all’impegno di Alex Lees Buckley, broker con più di trent’anni di esperienza nei più prestigiosi progetti della casa di fama internazionale Camper & Nicholsons, “Ocean Victory” è nato da un nuovo eccezionale concept del designer monegasco Espen Oeino, con l’interior design dello studio parigino Cabinet Alberto Pinto ed è stato sviluppato per rispondere al meglio alle esigenze dell’armatore dal team di Fincantieri Yachts, la divisione del gruppo Fincantieri specificatamente dedicata a questo business.
Progettato e costruito nel rispetto dei regolamenti SOLAS (Safety of Life at Sea), Convezione Internazionale per la salvaguardia della vita umana in mare, sotto la sorveglianza del Lloyd’s Register of Shipping, è tra le unità più avanzate al mondo in termini di sicurezza a bordo.
“Ocean Victory” rappresenta la massima espressione della qualità, della capacità tecnica e degli standard del settore. Su questa unità infatti è possibile apprezzare la massima integrazione funzionale ed estetica di componenti come un ponte elicottero con hangar a scomparsa, un bacino allagabile, dieci portelloni a fasciame di grandi dimensioni, una stanza vetrata sul fondo, sei piscine, una zona SPA di oltre trecento metri quadri, impianti di illuminazione, audio / video e domotica di ultima generazione completamente integrati fra loro.
Commentando l’avvenimento, l’Amministratore delegato di Fincantieri Giuseppe Bono ha dichiarato: “Un’imbarcazione di 140 metri è sempre un’unità a dir poco speciale. Nel comparto dei mega yacht, che rappresenta nella navalmeccanica una nicchia di lusso, innovazione e avanguardia per definizione, non basta però il solo elemento dimensionale per avere successo. Con “Ocean Victory” infatti abbiamo dovuto quotidianamente metterci alla prova, sotto tutti i punti di vista. Considerato il risultato davvero emozionante, posso dire con orgoglio che abbiamo saputo raccogliere la sfida in maniera eccellente, e che dalle banchine di Fincantieri mollerà gli ormeggi una barca che sarà in tutto il mondo il testimonial dell’Italia come massima espressione per tecnologia e fascinazione”.
Giovanni Romano, Responsabile di Fincantieri Yachts, ha aggiunto: “Ocean Victory rappresenta il massimo risultato che la tecnologia nautica e del lusso ha saputo creare negli ultimi anni, motivo di orgoglio per la nostra azienda e per il Paese, nonché la conferma che siamo in grado di competere ad armi pari in un mercato complesso come quello degli yacht di altissima gamma. Le ragioni di questo successo non sono solo e puramente tecnologiche, ma sono da ricercare anche nella compattezza della nostra grande squadra, che lavora ogni giorno con professionalità e dedizione, una squadra formata da Fincantieri, dal team dell’armatore, dai designer, dai fornitori e dai rappresentanti degli enti di classifica. Competenza, entusiasmo e coesione sono la garanzia che questa nostra avventura, iniziata solo pochi anni fa, continuerà al meglio in futuro. Per questo motivo stiamo lavorando intensamente per dare continuità al nostro lavoro e per affermare ulteriormente nel mondo l’unicità di Fincantieri Yachts”.
Alex Lees Buckley di Camper & Nicholsons, che ha seguito il progetto durante tutta la sua realizzazione in rappresentanza dell’armatore, ha concluso: “Il cliente ha estremamente apprezzato questa esperienza, seguendo da vicino tutte le sue fasi, accompagnato da un team altamente professionale, e ha espresso la sua massima soddisfazione sia per il risultato finale, che per l’eccellente relazione instaurata con Fincantieri Yachts”.
 
 
FINCANTIERI COSTRUIRÀ UNA SECONDA NAVE EXTRA-LUSSO PER SEABOURN
 
1° dicembre 2014 – La nuova nave entrerà a far parte della flotta di Seabourn nella primavera del 2018, e sarà messa a punto secondo le caratteristiche e le soluzioni tecniche d’avanguardia che fanno di Seabourn uno fra i brand di maggior prestigio nel segmento extra-lusso. Sarà gemella di quella annunciata all’inizio di quest’anno, con consegna prevista per la fine del 2016. Con esse continuerà l’ammodernamento della flotta dell’armatore cominciato nel 2009.
L’unità avrà circa 40.350 tonnellate di stazza lorda, sarà lunga circa 210 metri, larga 28 e potrà raggiungere i 18,6 nodi di velocità di crociera. Potrà inoltre ospitare a bordo appena 604 passeggeri in 302 spaziose suite, tutte dotate di balcone privato.
Questa unità avrà nella sicurezza uno dei suoi punti di forza maggiori. Sarà infatti costruita adottando le più avanzate tecnologie, i cui standard supereranno le richieste delle normative di riferimento. Rilevante sarà la riduzione dei consumi, ottenuta anche grazie all’ottimizzazione dell’idrodinamica.
“Abbiamo riscontrato un incredibile entusiasmo e interesse da quando abbiamo annunciato l’ordine per la prima unità, e siamo molto lieti che la domanda per il nostro brand ci consenta di aggiungere una seconda nave ultra-lusso alla nostra flotta in espansione” ha dichiarato Richard D. Meadows, Presidente di Seabourn. “Queste due nuove navi offriranno l’eleganza raffinata per cui siamo noti, nonché gli svaghi, le innovazioni e il design moderno che caratterizzano il marchio Seabourn”.
Giuseppe Bono, Amministratore delegato di Fincantieri, ha commentato: “Non è mai scontato l’esercizio di un’opzione quando si parla di investimenti di tale portata. Siamo quindi felici che Seabourn abbia deciso di “raddoppiare” la sua fiducia nei nostri confronti, soprattutto alla luce del fatto che la nostra collaborazione è così recente, e che si rafforza tanto velocemente. Credo che queste siano indicazioni importanti di come i nuovi clienti, insieme a quelli di lunga data, come in questo caso il gruppo Carnival di cui fa parte Seabourn, e il mercato intero, riconoscano Fincantieri come il leader mondiale di questo avanzatissimo comparto in tutte le sue declinazioni, compresa quella extra-lusso in cui opera il nostro partner per questo progetto”.