Politica, economia, Europa e… problemi aperti. I perché della crisi e le prospettive a “Convegno Storia”

18 Dicembre 2013

Fonte: Giuseppe Turrisi

comunicato stampa “Convegno Storia”

 

 

 

 

 

 

Crisi, oltre le analisi cosa si può fare

 

 

 

 

 

Il Giorno 5 dicembre a Roma presso la sala dell’UNAR di via Aldrovandi 16 si è svolto il seminario “Crisi, oltre l’analisi cosa si può fare” organizzato dall’associazione “Convegno Storia”, presidente la Dott. Giovanna Canzano e dall’Accademia della libertà. Con la preziosa moderazione di Diego Righini il seminario si sviluppato su quattro momenti; il primo riguardante il confronto tra l’Europa di oggi  e l’idea storica dell’Europa relatore il dott. Raffale Panico, il secondo, sull’utilizzo della Propaganda nella storia ed oggi per oggi per la gestione del consenso e del potere, relatrice la Prof. Caterina Luisa De Caro. Il terzo momento relativo ai vincoli finanziari monetari ed economici europei da cambiare per il ritorno alla sovranità trattati dal Prof. Antonio Maria Rinaldi, infine la spiegazione di “un modello economico per un nuovo umanesimo” da realizzare anche attraverso politiche neo-keynesiane del prof. Antonino Galloni. Seguiva un intervento di Paolo Ferraro sul dovere di “pensare ad una strategia alternativa economica e sociale che può essere liberata solo riattivando l’agibilità politica e tenendo conto che siamo nel guado tra pronunciamenti di eversione e svolta eurocentrica”. In fine il magnifico rettore Giorgio Vitali nel suo intervento conclusivo, ha sottolineato l’importanza di comprendere la forza della propaganda con cui ci è stata proposta ed imposta questa tipologia di Unione Europa che non corrisponde ai progetti ed alle previsioni, di cui dobbiamo liberarci al più presto. L’ultimo argomento forte su cui Giorgio Vitali si è concentrato, è stata la sentenza dell’incostituzionalità della legge elettorale denominata “porcellum”.. sentenza arrivata come sempre con troppo ritardo, quasi scientifico, che di fatto rende incostituzionale tutto ciò che è scaturito a valle a livello legislativo, ovvero una Italia tutta da resettare. Nella stessa serata è stato assegnato dall’Accademia della Libertà dalle mani del magnifico rettore Giorgio Vitali il “premio miglior economista dell’anno” al Prof. Antonino Galloni per la sua copiosa produzione editoriale nell’ambito della “economia umanistica”. Il seminario è stato ripreso da RICREAZIONETV e Radioriadicale.