Quattroruote: nuove tecnologie, propulsione eco motori Tesla e Nissan

02 Marzo 2015

Fonte: Quattroruote

Junio Giulinelli

Quattroruote: importanti novità tecnologiche

 

 

Junio Giulinelli
Eco news
TeslaSupercharger, store, officina: arriva il primo sito a energia solare
 

 

2015-solar

A Rocklin, in California, sono quasi finiti i lavori del primo sito Tesla a energia solare: già, perché oltre ad alimentare le colonnine Supercharger, i pannelli fotovoltaici che ricoprono l’infrastruttura forniranno corrente anche allo store e al Service Center costruiti nelle immediate vicinanze.
Ci pensa il meteo. L’assolata cittadina (la media dei giorni senza pioggia è di oltre 250), situata a una trentina di chilometri a nord est di Sacramento, è stata scelta da Elon Musk per costruire il primo sito sostenibile “tutto in uno”, anche se l’effetto, vista la profusione di pannelli solari che sovrastano gli otto Supercharger e gli altri edifici, è quello di una più convenzionale stazione di servizio. Come sempre, il posizionamento è strategico: l’area si trova a due passi dall’uscita dell’Interstate 80, la seconda direttrice più lunga degli States, la quale collega San Francisco all’area metropolitana di New York. D.C.

Nissan Leaf 2013 - Frontale
 
pubblicato il 21-06-2013
Primo contatto
Nissan Leaf: elettrica atto secondo
Elettrica atto secondo
IN BREVE

Autonomia aumentata, più comfort e praticità. E sempre a inquinamento zero. Il prezzo, però, non è ancora democratico
A guardarla non si direbbe.
Eppure sono più di 100 le modifiche apportate a un progetto che, dicono alla Nissan, ha ampi margini di sviluppo.
In ballo c’è il futuro.
O, meglio, il presente dell’auto elettrica.
Autonomia e ricarica
Perché se da noi colonnine di ricarica e parcheggi riservati sono ancora rari, nel nord Europa c’è già chi ha fatto dell’elettrico un credo.
In effetti, il gioco comincia a farsi interessante: l’autonomia della nuova Nissan Leaf raggiunge i 199 km (che possono calare a vista d’occhio a seconda dello stile di guida).
Per avere l’80% di carica con le speciali, ma rarissime, colonnine occorre attendere solo 30 minuti.
Che diventano 12 ore per il pieno se si attacca l’auto alla comune presa di casa.Anche per questo la Leaf di seconda generazione non può che svolgere il ruolo di seconda auto, perfetta per il quotidiano casa-ufficio.GuidaNel traffico apprezzerete la brillantezza e lo scatto al verde, davvero niente male, così come il silenzio di marcia e la risposta delle sospensioni.Sempre sicura, questa Nissan Leaf con il pallino dell’ecologia è abbastanza lontana dal concetto di piacere di guida.Nonostante le migliorie a sterzo e assetto, infatti, la massa importante (1.493 kg) e l’impostazione sottosterzante la rendono lenta nel misto.All’interno, troviamo 3 cm in più per le gambe dei passeggeri posteriori e il bagagliaio cresciuto di 40 litri.Il prezzo, invece, scende, ma rimane su livelli da compatta premium.Da segnalare, infine, la novità del noleggio batterie a partire da 79 euro mensili.
SCHEDA TECNICA
  • Motore
    sincrono trifase
  • Potenza
    80 kW/109 CV
  • Coppia
    254 Nm
  • Batteria
    laminata, ioni di litio
  • Trazione
    anteriore
  • Velocità max
    144 km/h
  • Acc. 0-100 km/h
    11,5 secondi
  • Consumo misto
    150 Wh/km
  • Emissioni CO2
    0 g/km
  • Dimensioni
    4,45/1,77/1,55 m
  • Bagagliaio
    370 dm3
  • Bollo
    0 euro
Elon Musk

  • pubblicato il 16-06-2014

Tesla libera i brevetti sulle batterie elettriche

di Junio Gulinelli

Elon Musk apre all’open source per velocizzare lo sviluppo della mobilità elettrica

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Si tratta di una vera e propria svolta epocale quella che, in questi giorni, ha coinvolto il nascente segmento delle auto elettriche. Il protagonista è uno dei cento uomini che più hanno contribuito a cambiare il mondo (secondo il Times), Elon Musk, amministratore delegato di Tesla Motors, l’azienda californiana che produce la berlina elettrica più prodigiosa al mondo (e diventata molto popolare tra i divi di Hollywood).
Il quarantaduenne americano, di origine sudafricana, ha fatto qualcosa di veramente insolito nel mondo dell’automotive, così come dell’imprenditoria in generale: ha deciso di liberare i brevetti di Tesla in modo da accelerare a livello globale lo sviluppo della mobilità elettrica. Altro che Apple, l’altro gigante californiano che da anni, per esempio, è in guerra con Samsung per difendere i diritti sulle proprie tecnologie… Tesla regala al mondo il segreto di batterie di lunga durata e dalla ricarica rapidissima. Di questo si tratta.
D’altronde per porre fine alla marginalità dell’elettrico in campo di mobilità c’era proprio bisogno di uno spintone del genere e il “cervellone” di Musk si è reso conto che la parola magica in questo caso era condivisione, che, quando si parla di nuove tecnologie, si traduce con “Open source”. E in questo modo il “codice aperto” darà la possibilità a qualsiasi costruttore di creare la propria auto elettrica sfruttando la tecnologia più avanzata in questo momento.
Uno dei brevetti liberati, infatti, è quello della rivoluzionaria batteria “Supercharged” capace di effettuare una ricarica completa in appena 40 minuti, quando la maggior parte delle automobili elettriche sul mercato richiede una media di un’ora e mezza per ricaricarsi solo a metà. Senza contare che la Tesla Model S ha un’autonomia di circa 400 km… da far impallidire le ultimissime europee elettriche (Volkswagen e-Golf, BMW i3 o Kia Soul EV) che a mala pena arrivano ai 200 km.
Di fatto per Tesla, la democratizzazione delle sue tecnologie, vorrà dire poter aprire “Gigafactory” un’enorme infrastruttura che produrrà e venderà in grande serie batterie elettriche da 35 Gwh e qualsiasi costruttore avrà accesso a questa incredibile tecnologia a costi bassi.
Per rendere l’idea, le batterie convenzionali come ad esempio quella della Renault Zoe hanno una capacità di 22 Kwh e le batterie della stessa Tesla S di 60 kWh. Tenendo conto che un Gwh equivale a un milione di Kwh possiamo farci un’idea di come, in breve, questo potrebbe aumentare l’autonomia delle automobili elettriche che attualmente si aggira tra i 100 e i 200 km.
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