AZIONE URGENTE: fermiamo i bloccanti della pubertà e gli ormoni cross-sex per minori!

04 Maggio 2024 Fonti: CitizenGO, varie

petizioni@citizengo.org

CONTRO IL SISTEMA MONDIALE DI PERVERSIONE E CORRUZIONE CHE CONTROLLA NON SOLO I POTERI POLITICI DI USA, CANADA, AUSTRALIA, MA ANCHE QUELLI EUROPEI

AZIONE URGENTE: fermiamo i bloccanti della pubertà e gli ormoni cross-sex per minori!

Hai notato che quando si sente parlare di transizione di genere, specialmente quando questa riguarda i minori, ci troviamo sempre di fronte ad una distorsione della realtà?”Le Iene” qualche giorno fa hanno mandato in onda un servizio sulle ispezioni del Ministero della Salute all’Ospedale Careggi di Firenze che mette in luce come i media possono manipolare e distorcere la verità sulla disforia di genere e la transizione dei giovani e dei giovanissimi.Il servizio raccontava le storie di cinque ragazzi che hanno intrapreso un percorso con i bloccanti della pubertà perché si identificano come femmine e hanno quindi “scelto” di diventare ragazze. Genitori orgogliosi dei loro figli coraggiosi, bambini che si sentono finalmente accettati…solo storie di indiscutibile felicità. Ma in mezzo a questa narrazione non ci si mette mai a riflettere sulle questioni più profonde: come possiamo giustificare l’alterazione dello sviluppo naturale di un corpo sano con interventi medici durante gli anni delicati della preadolescenza e dell’adolescenza, semplicemente perché la percezione interiore di un bambino non corrisponde al suo aspetto fisico?

Alla delicata età di 10, 12 o 14 anni, come possono questi giovani pensare di essere nati nel corpo sbagliato?

Questo viaggio inizia con i bloccanti della pubertà, poi si addentra nel regno degli ormoni cross-sex e, troppo spesso, finisce per arrivare agli interventi chirurgici e alla rimozione di parti del corpo sane. Questa narrazione seduce i minori, fa credere loro che “trasformarsi” da maschio a femmina (o viceversa) sia una semplice scelta ed etichetta coloro che osano metterla in discussione come bigotti e persone retrograde.Eppure, il cuore della questione sembra andato perso: un bambino che lotta con la disforia di genere è un’anima in tumulto che ha bisogno di amore, accettazione, protezione e supporto senza riserve, ma in un modo che nutra genuinamente il suo benessere mentale, fisico ed emotivo.La realtà non può essere distorta, il sesso biologico non può essere “scelto”, i bambini non devono più essere esposti a queste falsità.

FIRMA PER PROTEGGERE I MINORIGrazie per essere con noi,Matilde Giunti e tutto il team di CitizenGO–Di seguito l’e-mail che ti ho mandato giorni fa:
Basta mettere a rischio la salute fisica e mentale dei nostri figli e nipoti! I trattamenti ormonali possono causare effetti fisici irreversibili e confondere profondamente la percezione di sé dei giovani. 
Non sono una cura, sono un rinforzo alla confusione.Chiediamo l’immediata sospensione della somministrazione di bloccanti della pubertà e di ormoni del sesso opposto ai minori.

La soluzione non è ormonale, ma umana. Proteggiamo e salviamo i nostri figli da danni potenzialmente irreparabili.

FIRMA LA PETIZIONE Siamo sull’orlo di quella che potrebbe diventare una disastrosa crisi sanitaria. I nostri figli, i tuoi figli, le nostre generazioni future sono a rischio!
La somministrazione a livello nazionale di bloccanti della pubertà e di ormoni dell’altro sesso (“cross-sex”) ai minori è una minaccia reale non solo per i minori con diagnosi di disforia di genere, ma per tutti i ragazzi.Come società, dare priorità al benessere fisico e mentale dei nostri giovani è fondamentale: trascurare questa responsabilità mette a repentaglio non solo il loro futuro, ma anche la salute collettiva della nostra comunità. 

La vita dei nostri figli, la loro felicità, il loro futuro, la loro salute dipendono dal nostro coraggio di attuare questi cambiamenti vitali ora.In tutto il mondo, sempre più Paesi stanno aprendo gli occhi di fronte a questa verità: la recente decisione del Regno Unito di interrompere la somministrazione di bloccanti della pubertà ai minori, abbandonando il modello di “gender-affirming care” (terapia affermativa di genere), ha fatto scalpore a livello internazionale.Questa mossa ha fatto seguito ai risultati dell’incredibile lavoro del “Cass Review”, il rapporto indipendente pubblicato l’11 aprile dalla pediatra Hillary Cass, che ha emesso una decisa condanna dell’uso dei bloccanti della pubertà. E ha decretato l’interruzione definitiva delle terapie affermative di genere.

Unisciti a noi nel firmare questa petizione urgente al Ministro della Salute, Orazio Schillaci, per fermare la somministrazione di bloccanti della pubertà e ormoni cross-sex ai minori con disforia di genere.Il Regno Unito ha avuto il coraggio di indagare e di prendere una decisione drastica per il bene dei giovani. Allora la domanda sorge spontanea: perché l’Italia, e altri Paesi, continuano con i loro approcci terapeutici e con la somministrazione di questi farmaci ai minori?Perché risulta accettabile che un minorenne possa ricevere medicine che mettono in stallo per qualche anno lo sviluppo naturale e fisiologico della sua pubertà? E che possa assumere ormoni del sesso opposto? E tutto questo solo perché si trova in una fase critica di confusione, di ricerca della propria identità, di ribellione al sistema e spesso, purtroppo, di pura emulazione di ciò che fanno gli altri.

La mossa del Regno Unito potrebbe incoraggiare una rivalutazione globale di queste pratiche mediche.

Soprattutto se si considera che questi farmaci espongono i nostri figli a cambiamenti potenzialmente irreversibili del corpo, a pericolose miscele di cocktail ormonali che possono avere effetti dannosi sia fisici che mentali e rischiare di aprire la strada alla fase successiva, quella in cui avvengono alterazioni chirurgiche del corpo.

I nostri figli meritano di meglio.Siamo nel bel mezzo di quello che è stato definito “Uno dei più grandi scandali della storia della medicina“.

Recenti fughe di notizie dalla “World Professional Association for Transgender Health” (WPATH), la più grande associazione mondiale per la promozione della salute delle persone trans, hanno gettato i riflettori su verità inquietanti.I file trapelati mostrano l’allarmante gravità del problema, in quanto gli stessi medici riconoscono che in molti casi genitori e bambini non sono consapevoli di cosa accadrà davvero con l’assunzione di questi farmaci, dei risultati e delle conseguenze delle transizioni a cui saranno esposti (e questa è solo una piccola parte dell’intero scandalo: rimandiamo alla lettura dell’articolo nella sezione “Maggiori informazioni” qui sotto per ulteriori dettagli scioccanti).
Ma c’è anche un’altra grande verità a cui non prestiamo abbastanza attenzione: fino a poco tempo fa, gli impatti negativi delle transizioni mediche durante la giovinezza, poi rimpianti, non erano ampiamente discussi.

Chiediamo insieme al Ministro della Salute Orazio Schillaci di bloccare immediatamente la somministrazione di bloccanti della pubertà e di ormoni cross-sex ai minori affetti da disforia di genere.

Oggi, figure come Chloe Cole e Keira Bell (chiamate “de-transitioner“, perché hanno invertito il loro percorso verso la transizione di genere) hanno coraggiosamente parlato contro i rischi associati alle cure per l’affermazione del genere, per sensibilizzare tutto il mondo sui pericoli legati all’assunzione di bloccanti della pubertà e di ormoni cross-sex per i minori.

È fondamentale difendere i diritti dei bambini: intervenendo precocemente e evitando di somministrare questi farmaci ai ragazzi, c’è un’alta probabilità che essi superino naturalmente la loro disforia di genere (le ricerche indicano che ciò avviene per circa l’80% di questi giovani individui).

Lo scandalo dei file WPATH e la Cass Review nel Regno Unito hanno reso i pericoli legati alla transizione medica per minori impossibili da ignorare. 
Dobbiamo agire con decisione per proteggere i nostri giovani da questi trattamenti.
Non temete! Un impegno deciso da parte delle autorità potrebbe far tornare il pendolo verso un sostegno realmente umano per i bambini in difficoltà.
Ma ricordiamoci che la gestione della disforia di genere nei minori richiede una collaborazione che coinvolga tutta la comunità. Insegnanti, educatori, genitori, sacerdoti, psicologi, medici e persino il governo: tutti noi dobbiamo unirci proteggendo e guidando i ragazzi vulnerabili che attraversano i momenti più complicati e determinanti della loro vita, soprattutto durante gli anni formativi della preadolescenza e dell’adolescenza.Tracciando una nuova rotta, possiamo evitare che le generazioni future cadano in una trappola pericolosa. Potremmo inaugurare un’era in cui i minori con disforia di genere non vengono sottoposti a modifiche corporee potenzialmente irreversibili.Ora più che mai, dobbiamo fare un passo avanti, prima che sia troppo tardi.

Firma la nostra petizione e invia un chiaro messaggio al Ministro della Salute contro la somministrazione di bloccanti della pubertà e ormoni cross-sex ai nostri minori su tutto il territorio nazionale.
Grazie per tutto quello che fai,Matilde Giunti e tutto il team di
CitizenGOP.S. Dopo averla firmata, condividi questa petizione in lungo e in largo. Insieme, possiamo avere un grande impatto in Italia.

Maggiori informazioni:“UK. RAPPORTO CASS: MAI PIÙ TERAPIA AFFERMATIVA PER I MINORI CON DISAGI LEGATI AL GENERE”

https://feministpost.it/primo-piano/uk-rapporto-cass-mai-piu-terapia-affermativa-per-i-minori-con-disagi-legati-al-genere/ “Lo scandalo mondiale dei “Wpath files” e dei minori ridotti a topi da laboratorio transgender”https://www.tempi.it/lo-scandalo-mondiale-dei-wpath-files-e-dei-minori-ridotti-a-topi-del-laboratorio-transgender/ “Bloccanti della pubertà, il ripensamento è globale”https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/bloccanti-della-pubert-la-frenata“Chloe, Helena e le altre, transgender pentite e influenzate dai social”https://www.tempi.it/detransitioners-disperazione-genere/ “I bloccanti della pubertà e la scienza”https://www.quotidianosanita.it/lettere-al-direttore/articolo.php?articolo_id=119971